Pinete, Marras (PD): “Nostro dovere salvaguardare le pinete, prevediamo risorse specifiche per garantirne tutela e accessibilità”


Share

Leonardo3La mozione del capogruppo democratico impegna la Giunta regionale ad individuare risorse specifiche nell’applicazione del Psr  

“Le pinete sono uno degli elementi che più di tutti caratterizzano gran parte del litorale toscano ed è nostro dovere fare il possibile per salvaguardane l’ecosistema e renderle spazi fruibili da tutti nel rispetto della biodiversità” – spiega Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana.

Le pinete costiere toscane si estendono per circa 65mila ettari, nel tempo da presiti produttivi e protettivi – spesso sono ambienti realizzati dall’uomo per consolidare terreni bonificati – sono divenute importanti elementi storico-paesaggistici ma anche economici, come attrattori del turismo balneare che vale ben il 65% delle presenze complessive nelle province marine.

“Spesso le pinete costiere subiscono danni importanti a causa di incendi o per l’attacco di parassiti, per questo è importante fare prevenzione attraverso una gestione sostenibile e attenta. Proprio a partire dai diversi episodi negativi che hanno interessato negli anni le pinete di Marina di Grosseto e di Principina a Mare, non ultimi l’incendio della scorsa estate e l’attacco della cocciniglia – continua Marras –, e in accordo con il Comune di Grosseto che attraverso il sindaco Vivarelli Colonna mi ha sollecitato direttamente, ho presentato una mozione con la quale chiedo alla Giunta regionale di attivarsi per sostenere la tutela delle pinete costiere attraverso l’applicazione delle sottomisure 8.3 e 8.4 del Programma di Sviluppo Rurale, che prevede investimenti per il recupero e la valorizzazione di specifici ambienti forestali. Si tratta di riservare una quota specifica delle risorse a disposizione per preservare questi ambienti, migliorarne la funzionalità e garantirne la fruizione ad utenti e turisti”.

In particolare, il PSR, alla Sottomisura 8.3  prevede il sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da calamità naturali, tra le quali si considerano le fitopatie o le infestazioni parassitarie, laddove queste causino la distruzione di non meno del 20 % del potenziale forestale interessato, mentre alla Sottomisura 8.4 si prevede il sostegno al ripristino delle foreste danneggiate dai medesimi agenti. Sono esclusi gli interventi di miglioramenti forestale delle pinete.
Tra i beneficiari dei contributi in conto capitale previsti dai bandi derivanti dall’attuazione del PSR, sono considerati anche gli enti pubblici ed i Comuni titolati alla gestione di superfici forestali, quali le pinete in oggetto.

Share