Pistoia, “Priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale”. Al museo Marini presentato il documento dal gruppo Pd in Consiglio regionale


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Con Baldi, Niccolai, e Ciuoffo. In serata assemblea al circolo di Bonelle con l’assessore Fratoni

Baldi: “Mentre la destra anche a Pistoia produce chiacchiere noi siamo al lavoro per migliorare l’azione di governo”

Niccolai: “Il nostro metodo è la prossimità: vicini alle esigenze dei lavoratori, delle imprese, degli enti locali”

 

Pistoia è stata oggi la prima tappa del tour che il gruppo Pd in Regione ha promosso per confrontarsi con le realtà territoriali toscane, condividere e raccogliere critiche e suggerimenti sul documento “Priorità per il rilancio dell’azione del governo regionale”, scaturito alla fine del luglio scorso da un vertice di maggioranza con il presidente Enrico Rossi.

Nel pomeriggio, al museo Marino Marini, i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai, insieme all’assessore Stefano Ciuoffo, hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e sociali e delle istituzioni locali.

I due consiglieri pistoiesi hanno illustrato il documento che contiene le 9 priorità da affrontare da qui al 2020 per concludere “con maggiore slancio ed efficacia la fine del mandato regionale”.

«Nel luglio scorso – hanno spiegato Baldi e Niccolai – abbiamo condiviso un documento che indicava le priorità per rilanciare l’azione di governo, 9 punti concreti, cose da fare e verificare. E’ molto importante discutere di quei contenuti con l’intera Toscana, rendendo protagonisti i territori di quell’accelerazione che vogliamo produrre nell’azione di governo: per questo oggi siamo a Pistoia. Si tratta di punti programmatici che descrivono una dimensione regionale ma che, al tempo stesso, sono tutti coniugabili e misurabili con i temi specifici del nostro territorio provinciale».

Le priorità individuate per il rilancio dell’azione di governo regionale, infatti, vanno dalla riorganizzazione della Regione sul territorio alla sanità, dallo sviluppo economico alle politiche d’inclusione sociale e lavorativa, dal nuovo piano rifiuti alla conferma di completare le grandi opere, dalle politiche agricole alla conferenza regionale sulla caccia, la legge sulla geotermia, l’energia fino all’intensificazione delle azioni della Regione per la sicurezza e contro il degrado nelle città.

«Le destre e i sovranisti che governano in Italia e a Pistoia – ha detto Massimo Baldi – si esibiscono ogni giorno in annunci e chiacchiere improduttive. Sarebbero stati chiamati a risolvere problemi, ma ad oggi non abbiamo notizie di cose concrete realizzate. Noi siamo fatti di un’altra pasta: abbiamo risultati da rivendicare, se c’è qualcosa da modificare ne discutiamo pubblicamente e ascoltiamo le parti sociali, gli amministratori, i cittadini per aggiustare il tiro. Questo è il senso di questo confronto che, sono certo, porterà il contributo fondamentale della realtà pistoiese al dibattito regionale, perché nessuno può fare da solo e solo insieme si possono vincere le sfide del governo toscano».

«La crescita della Toscana  – ha detto Marco Niccolai – passa dalla valorizzazione delle sue qualità e delle sue attività. In questi anni la Regione ha investito molto su occupazione e imprese: si pensi a GiovaniSì, ai bandi sull’internazionalizzione e sulle nuove tecnologie, sulla nuova legge sul Turismo, al raddoppio della ferrovia tra Pistoia e Lucca, alla copertura della banda ultra larga che entro il 2020 riguarderà tutta la provincia, i progetti speciali sulla sicurezza a Montecatini. Facendo rete e sostenendo questi progetti, con misure concrete come quelle della Giunta regionale, il nostro territorio beneficia di investimenti, sia pubblici che privati, che possono aiutarlo a reagire a questi anni di crisi economica e sociale.  In questi giorni siamo intervenuti anche in ambiti non di nostra competenza, come le scuole provinciali che hanno ricevuto 224mila euro di investimenti regionali. Insomma, il nostro metodo è la prossimità: vicini alle esigenze dei lavoratori, delle imprese, degli enti locali».

“Le chiavi per superare la crisi sono formazione e innovazione – ha detto l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – La sfida che ci pone l’avvento di una nuova vera e propria quarta rivoluzione industriale come è la cosiddetta Impresa4.0 non può trovare impreparato il nostro tessuto produttivo. Innovazione di prodotto o di processi produttivi, idee e nuovi modi per realizzare o commercializzare i propri prodotti o i propri servizi dovranno essere il cambio di passo nella mentalità di ognuno rispetto alla concorrenza globale. Per questo come Regione stiamo mettendo in campo ogni strumento possibile: dai corsi di formazione per manager o addetti delle aziende, bandi con copiose risorse per microcredito, prestiti o contributi per l’avvio di nuove imprese, proprio oggi ne partono 3 con 39 milioni a disposizione. Abbiamo siglato un importante con Unioncamere per mettere a disposizone sul territorio, oltre che online, servizi per riorientare la propria attività su questo. Bisogna guardare al futuro e la Regione è a fianco dei territori”.

In serata, il confronto del gruppo Pd in Regione si è spostato nella sede del circolo Arci di Bonelle, dove era in programma l’incontro con i segretari di circolo e gli amministratori Dem, che ha visto la partecipazione anche dell’assessore Federica Fratoni.

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