Porrettana ferrovia Transappenninica, Massimo Baldi: “Finanziare ancora il bando per le ferrovie minori e sollecitare l’Accordo tecnico previsto dall’ultimo protocollo d’intesa”


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Il consigliere regionale del Pd ha presentato una mozione che contiene impegni precisi per la giunta toscana

baldi2Finanziare anche per il 2018 il “Bando per la valorizzazione delle linee ferroviarie minori” e sollecitare i soggetti interessati alla stipula dell’Accodo Tecnico previsto dal Protocollo d’intesa siglato nel 2016. Sono questi gli obiettivi di una mozione presentata dal consigliere regionale del Pd Massimo Baldi che, “in concomitanza con l’opportunità fornita dalla designazione di Pistoia quale Capitale italiana della cultura 2017” e ribadendo la “forte valenza storica, culturale, ambientale, paesaggistica ed economica offerta dal contesto territoriale attraversato dalla linea Ferroviaria Porrettana” ripropone di riaccendere i riflettori su questa parte del territorio toscano.

«La  Ferrovia Porrettana – spiega Baldi – rappresenta un’infrastruttura votata alla funzione principale di mettere in collegamento i nuclei abitati della montagna pistoiese con l’intera area metropolitana di Pistoia-Prato-Firenze. Essa può anche rappresentare un mezzo “slow”, alternativo all’alta velocità nel collegamento fra Bologna e Firenze attraverso un territorio ricco di cultura e bellezze paesaggistiche. Un rilancio della linea, quindi, avrebbe ricadute positive sia in termini di servizio per i pendolari, sia in termini di fruizione turistica con i conseguenti benefici economici per i territori attraversati. Gli sforzi della Regione per valorizzare e salvaguardare la Porrettana risalgono al 2011, quando venne sottoscritto un primo protocollo d’intesa con Provincia e Comune. Diversi poi sono state le azioni, concordate con Rete Ferroviaria Italiana, per promuovere le cosiddette linee ferroviarie minori, come pure diversi sono stati i progetti dei comuni e delle associazioni, non ultimo quello riguardante il portale web “Transappenninica Tosco-Emiliana/ la Ferrovia Porrettana”. Nel luglio 2016 – ricorda Baldi – si è costituita l’associazione “TRANSAPP”, che si prefigge di promuovere, organizzare o sostenere ogni attività per la valorizzazione della ferrovia Porrettana e la promozione sociale e turistica del territorio montano Tosco-Emiliano.

Uno sforzo “premiato” poi dalla sottoscrizione, nel novembre 2016, del protocollo d’intesa per lo sviluppo del progetto “La Ferrovia Transappenninica”  che ha coinvolto: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Pistoia, Comune di Alto Reno Teme, Unione di Comuni Alto Reno, Unione di Comuni Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Unioni di Comuni Appennino Pistoiese.

Ecco – continua Baldi – a quasi un anno dalla firma di quel protocollo credo ci sia da dare le gambe all’Accordo Tecnico previsto, cioè la presentazione di un progetto dettagliato e condiviso dai partecipanti per il rilancio dell’Appennino tosco-emiliano romagnolo che coinvolga tutti i territori interessati dalla linea Ferroviaria Porrettana, di respiro pluriennale. Un progetto che dovrebbe individuare azioni, soggetti attuatori, cronoprogramma delle attività, creazione di un brand specifico, verificare la possibilità di una candidatura UNESCO della Ferrovia Porrettana, sostenere azioni di sviluppo economico nei territori interessati. Per questo – conclude Baldi – credo che un voto del Consiglio regionale, con l’approvazione della mozione che ho presentato, possa rappresentare un utile impulso ad andare avanti con più forza sulla strada tracciata».

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