Province toscane, Il Consiglio regionale approva una mozione per chiedere modifiche alla ripartizione dei tagli


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Andrea2marrasIl Consiglio regionale chiede interventi urgenti a favore dei bilanci delle Province toscane e approva una mozione che impegna la giunta ad attivarsi nei confronti del governo e del parlamento. Il documento, proposto dai consiglieri Pd Leonardo Marras, Andrea Pieroni, Stefano Baccelli, Simone Bezzini, Massimo Baldi, Gianni Anselmi e Lucia De Robertis è stato illustrato in aula da Pieroni che ha spiegato come gli enti provinciali della Toscana siano tra i più penalizzati dalla legge nazionale sulla ripartizione dei contributi alla finanza pubblica.

«Le Province – ha spiegato Pieroni – svolgono ancora funzioni importanti, nel campo dell’edilizia scolastica (349 edifici), della viabilità provinciale e regionale (8200 km di strade), dell’assistenza tecnico-amministrativa ai comuni. Il prelievo forzoso esercitato dal governo sui bilanci delle province, ha comportato un drenaggio di risorse dalle province toscane alle casse dello Stato. Il confronto nazionale della consistenza dei tagli che al primo posto c’è la Toscana, dove l’incremento di taglio è stato di 35,9 milioni che si aggiungono ai 54 milioni già tagliati con le manovre finanziarie precedenti. Altre regioni, invece, risultano particolarmente “favorite”: minori tagli di 16,4 milioni in Lombardia, 29 milioni in Veneto, 15 milioni in Campania, 10 milioni in Puglia. Allo stato attuale, nella nostra regione – prosegue Pieroni – sono ben sei su dieci le amministrazioni provinciali che si trovano nell’impossibilità di chiudere il bilancio di previsione 2016. Qualche settimana fa era scattato l’allarme perché secondo quanto stabilito dalla versione originale del decreto nazionale in Toscana sei province rischiavano il default. Con la conversione in legge del D.L. 113/2016, avvenuta ieri al Senato, la situazione si è almeno parzialmente modificata: questo scenario sembra essere scongiurato. Con questa mozione chiediamo comunque alla Giunta regionale di attivarsi presso la Conferenza Stato Regioni affinché alle province che tuttora conservano funzioni importanti siano garantite dignità e capacità di intervento rispetto alle importanti competenze che ancora assolvono».

«L’allarme lanciato dalle amministrazioni provinciali toscane – aggiunge il capogruppo Leonardo Marras – è stato raccolto con la nostra mozione e quindi dal Consiglio regionale. Penso che il governo nazionale, come ha già dimostrato in recenti occasioni, possa correggere un quadro di tagli che, oggettivamente, hanno visto una penalizzazione degli enti toscani. Così come è importante l’impegno che abbiamo affidato alla giunta regionale, approvando il nostro documento, di attivarsi con tutti gli strumenti già previsti a legislazione vigente, ed eventuali altri strumenti finanziari regionali».

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