Qualità dell’aria, Scaramelli : “Terre di Siena all’avanguardia sui temi ambientali e fanno da apripista con il nuovo progetto Air SelfControl”


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 La provincia di Siena fa da apripista per il controllo della qualità dell’aria. E lo fa attraverso un progetto nuovo appena entrato in funzione che si basa sulla gestione partecipata della qualità dell’aria. “Un bel progetto – ha detto il presidente della commissione Sanità in regione Stefano Scaramelli– che fa di Chiusi una città all’avanguardia e attenta all’ambiente. Lo studio della qualità dell’aria è una priorità per le nostre città e il progetto Air SelfControl punta al rilevamento non solo del PM10 negli ambienti urbani, ma rileverà anche la presenza di CO2 negli ambienti chiusi, come ad esempio le aule scolastiche. E questo- ha sottolineato Scaramelli –  è un enorme passo avanti.”. Scaramelli ha poi ribadito  l’importanza della partecipazione e della condivisione in un progetto che si basa proprio sullo scambio fra due reti di rilevamento.

Il progetto Air SelfControl, finanziato dall’Autorità per la garanzia e la promozione della partecipazione della Regione Toscana, realizza infatti  due reti di rilevamento della qualità dell’aria per due diversi tipi di monitoraggio: uno interno ed uno esterno. Per la qualità dell’aria outdoor il monitoraggio PM10 in ambiente urbano, indoor il monitoraggio CO2 nelle aule scolastiche dell’IIS Valdichiana di Chiusi. Studi condivisi a livello scientifico mettono infatti in relazione la diminuzione di attenzione degli studenti con l’eccessiva presenza di CO2 nei locali in cui si svolge l’attività didattica. In gennaio è stata installata la prima centralina per il monitoraggio di CO2 all’interno di un’aula dell’Istituto di Chiusi. La centralina ha iniziato a fornire i primi dati relativi a temperatura, umidità, valori di biossido di carbonio. Dopo la messa in produzione, seguirà una fase di calibrazione del sensore e dei componenti finalizzata all’ottenimento di dati congruenti.

 

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