Rete museale della Regione Toscana, entrano il Museo Paleontologico dell’Accademia del Poggio e il Museo delle Terre Nuove di San Giovanni V.no; Vadi (Pd): “Soddisfazione per il nostro territorio, opportunità di crescita significativa”


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Mammuthus_meridionalis_Montevarchi_07La consigliera regionale Pd, Valentina Vadi, dà notizia dell’accreditamento delle istituzioni culturali valdarnesi nel circuito regionale, grazie al decreto dirigenziale della Regione Toscana del 28 luglio 2016.

 

“Due presidi culturali valdarnesi entrano a far parte della rete museale della Regione Toscana. Il Museo Paleontologico dell’Accademia del Poggio di Montevarchi e il Museo delle Terre Nuove all’interno del Palazzo d’Arnolfo, di San Giovanni V.no, attraverso il decreto dirigenziale del 28 luglio 2016, sono stati riconosciuti come musei di rilevanza regionale. Non posso che esprimere soddisfazione: siamo di fronte a un salto di qualità significativo per due poli d’eccellenza detentori di storia, cultura e tradizioni dei nostri territori. L’ingresso di questi due realtà nel circuito museale della Regione è un accreditamento che inaugura una nuova stagione di crescita e sviluppo per la vivacità culturale del nostro territorio”, così Valentina Vadi, consigliera regionale Pd dà notizia dell’accreditamento dei due musei valdarnesi presso la rete museale della Regione.

 

“Un risultato importante e atteso da tempo, raggiunto grazie al lavoro portato avanti in questi anni dai due centri valdarnesi, alle quali voglio  fare un plauso per la propositività che li ha caratterizzati – spiegaVadi – Proprio per il valore riconosciutogli  i musei che entrano a fare parte della rete regionale sono tutelati e finanziati dalla Regione al fine di promuoverne, tra le altre cose, la crescita qualitativa dell’offerta museale, la formazione professionale del personale, e per incentivarne l’attività educativa e didattica. In Valdarno ne facevano già parte: il Museo di Casa Masaccio, di San Giovanni V.no,  il Museo delle Miniere – Mine, di Cavriglia, il Cassero per la scultura italiana del’800 e del ‘900, di Montevarchi, il Museo di Venturino Venturi, di Loro Ciuffenna, il Museo della Basilica, di San Giovanni V.no”.

 

“In particolare, per il risultato raggiunto dal Museo Paleontologico dell’Accademia del Poggio, voglio ringraziare il Prof. Franek Sznura e la direttrice Elena Facchino per l’impegno preziosissimo che ha segnato la vita di questa istituzione – continua Vadi – Colgo l’occasione per riconoscere apertamente l’importanza dell’operato del Prof. Sznura che ha contribuito enormemente alla crescita dell’Accademia e del Museo Paleontologico, e lo ringrazio doppiamente perché rimanendo nel Consiglio dell’Accademia, continuerà ad essere un punto di riferimento dell’istituzione. Colgo l’occasione anche per fare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’Accademia, il Prof. Lorenzo Tanzini, sono certa riuscirà a proseguire il cammino virtuoso intrapreso finora”.

 

 

“Il Museo Paleontologico dell’Accademia del Poggio e il Museo delle Terre Nuove hanno dimostrato di avere grandi potenzialità – conclude Vadi – Nella loro programmazione hanno mostrato particolare attenzione all’attività formativa ed educativa, proprio per coinvolgere e divulgare nelle nostre comunità, nelle nuove generazioni, la conoscenza di un territorio ricchissimo di storia e di tradizioni, ora pronto a essere sempre più attrattivo anche nel panorama culturale regionale”.

 

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