Rifiuti, ok del Consiglio alla risoluzione Pd che impegna la Giunta a favorire il passaggio all’economia circolare e a presentare nuovo piano di gestione


Share

Il capogruppo Leonardo Marras “Guerra alle discariche e si parli di  sistema regionale dei rifiuti in maniera complessiva. Sfidiamo amichevolmente il presidente Rossi a presentare un piano che rispetti i nostri paletti”

Passare all’economia circolare e presentare nel più breve tempo possibile il nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti ai fini di un aggiornata definizione delle politiche regionali che tengano conto della necessità di ridurre il conferimento in discarica senza aumentare le tariffe a carico dei cittadini. E’ l’impegno richiesto alla giunta  e contenuto nella risoluzione del Partito democratico approvata oggi in consiglio regionale col voto favorevole anche di M5S, Mdp e SI Toscana e collegata alla comunicazione del presidente della giunta Enrico Rossi. Nella risoluzione si chiede anche di tenere conto , nella formulazione di tali proposte,degli  obiettivi riguardanti la destinazione finale dei rifiuti urbani totali, in materia di raccolta differenziata e trattamento dei rifiuti sul territorio regionale e che sono quello di raggiungere il più rapidamente possibile il 70% di raccolta differenziata in tutta la Toscana e quello di limitare il conferimento in discarica per non oltre il 10% dei rifiuti urbani totali, senza prevedere l’apertura di nuove discariche sul territorio regionale e l’ampliamento di quelle esistenti. Per quanto riguarda il termovalorizzatore non bisogna superare il 20% di smaltimento attraverso la termovalorizzazione. Il  capogruppo del Pd Leonardo Marras intervenendo in Consiglio per illustrare la mozione ha enunciato in aula l’indirizzo politico del Pd “Guerra alle discariche, raccolta differenziata, no ai rifiuti delle altre regioni e impattare il meno possibile sulle tasche dei cittadini Sono questi i nostri paletti  e – ha aggiunto Marras– sfidiamo amichevolmente il presidente Rossi a presentare un piano che li rispetti” . Rifiuto l’approccio ideologico- ha proseguito  Marras– . Ciò che ci preme  è che si parli  di sistema regionale dei rifiuti  e non di questioni particolari legate ad aree specifiche , tenendo conto di alcuni punti: bisogna superare la finzione dell’autosufficienza dei 3 ambiti e serve un piano regionale unico che tenga conto di alcuni principi. Oggi siamo al 33 per cento di smaltimento in discarica, al 16 per cento di inceneritori, al 50 per cento di raccolta differenziata. C’è un’emergenza ambientale che è quel 33 per cento in discarica. Il mondo sta cambiando, c’è un impulso innovatore, la necessità e l’importanza di puntare al riuso della materia. Bene dunque il confronto con la Giunta che a breve ci presenterà il suo piano, tenendo conto che già nel 2017 il Consiglio ha approvato la risoluzione del Pd  “in merito agli orientamenti del consiglio regionale in materia di gestione dei rifiuti nell’ambito della transizione della Toscana verso l’economia circolare e il rafforzamento delle politiche regionali in vista dell’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati, con la quale si esprimevano una serie di azioni tese a rafforzare le politiche regionali in materia di rifiuti ed economia circolare”.

Share