Riordino delle autonomie locali. “Perché Massa – Carrara non è rappresentata nella commissione?”


Share

Loris Rossetti (Pd), Paolo Marini (Fds/Verdi) e Jacopo Maria Ferri (Pdl) scrivono una lettera al presidente del Consiglio regionale, al presidente del Consiglio delle Autonomie locali e ai presidenti dei gruppi Pd; Fds-Verdi e Pdl. per chiedere una soluzione per la mancata rappresentatività della Lunigiana

 

FIRENZE – 10-8-2012 (cl. ba.) “Il percorso che porterà al riordino delle autonomie locali deve essere condiviso, ed è per questo che tutti i territori devono avere rappresentatività all’interno della commissione paritetica istituita dal consiglio regionale e dal consiglio delle autonomie locali (organo di rappresentanza di comuni, province e comunità montane). E allora perché Massa – Carrara non c’è?”. Così Loris Rossetti, consigliere regionale (Pd) e presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale, commenta la costituzione della commissione che sarà tra i protagonisti nella progettazione del nuovo assetto istituzionale del territorio toscano. La “viva preoccupazione” in materia è espressa da Rossetti – insieme a Paolo Marini (Fds/Verdi) e Jacopo Maria Ferri (Pdl) – in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio regionale, al presidente del Consiglio delle Autonomie locali e ai presidenti dei gruppi Pd, Fds-Verdi e Pdl. Un allarme, quello lanciato dai tre consiglieri della provincia di Massa Carrara, “dettato anche dal fatto che la composizione della parte in rappresentanza del consiglio regionale non consente, al momento, di ovviare a questa mancanza. Pertanto chiediamo di valutare una soluzione per risolvere questa difficile situazione per il nostro territorio”, che come il resto della regione sarà comunque coinvolto dalla riorganizzazione delle autonomie locali prevista all’interno della spending review.

Share