Rotatoria San Piero a Grado, Nardini (Pd) porta il caso in Consiglio regionale


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Una mozione per chiedere al Governo, ad Anas e a Salt di fare la gara per assegnare i lavori

«Basta demagogia, i soldi e il progetto ci sono», dice la consigliera

La vicenda della realizzazione della rotatoria di San Piero a Grado approda in Consiglio regionale. Grazie a una mozione della consigliera Pd Alessandra Nardini, firmata anche dagli altri due colleghi pisani Antonio Mazzeo ed Andrea Pieroni, iscritta all’ordine del giorno della commissione competente, con l’obiettivo di impegnare la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché presso i soggetti competenti a partire da ANAS e SALT, affinché si possano attivare quanto prima i lavori di riqualificazione dell’intersezione tra la S.P. n.22 ed il collegamento autostradale a San Piero a Grado (Pisa), mediante la realizzazione di una rotatoria, al fine di aumentare la sicurezza stradale dell’incrocio”.

«Credo sia davvero importante fare chiarezza su questa vicenda – spiega Alessandra Nardini – Non è ammissibile fare demagogia e raccontare fandonie sulla pelle dei cittadini pisani che, da anni, aspettano la realizzazione di quest’opera.  Ricordo la mobilitazione del luglio 2016, promossa dal sindaco dell’epoca Marco Filippeschi, alla quale partecipai insieme a tanti cittadini. I fatti ora sono limpidi e sotto gli occhi di tutti: i finanziamenti ci sono già e sono quelli del governo Gentiloni, esiste un progetto esecutivo approvato in via definitiva nel febbraio scorso dal comitato tecnico amministrativo del provveditorato regionale alle opere pubbliche del Ministero dei Trasporti. Invece di generiche rassicurazioni da parte di esponenti del Parlamento, si attivino per far partire la gara d’appalto e quindi i lavori. Per questo – conclude Nardini – credo sia importante che anche dalla Regione, pur in assenza di una competenza diretta su quella viabilità, attraverso un voto in Consiglio che auspico unanime, arrivi un segnale forte per aiutare a sbloccare l’iter realizzativo della rotatoria».

Nel testo della mozione vengono ricostruite tutte le ultime tappe della vicenda.

In particolare: il 30 dicembre 2014 avviene il passaggio di competenze della bretella da ANAS Compartimento Firenze a SALT, mentre la competenza di SALT non comprende l’intersezione fra la bretella e la SP22 che è rimasta in capo ad ANAS; nel corso del 2015 ANAS ha predisposto il progetto di sostituzione dell’intersezione a raso con una rotatoria, al fine di migliorare la sicurezza dell’innesto tra le due viabilità; le risorse economiche necessarie per la realizzazione di tale intervento, ancorché realizzate su una viabilità di competenza a metà tra ANAS e Provincia, sono state inserite dalla stessa SALT, proprio alla luce dell’importanza dell’intervento per la sicurezza della circolazione, nella proposta di aggiornamento del Piano Finanziario inoltrato dalla società al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al fine di recuperare le risorse necessarie per la realizzazione; lo scorso 21 febbraio 2018 si è tenuta a Firenze la riunione del comitato tecnico amministrativo del provveditorato regionale alle opere pubbliche del Ministero dei Trasporti che ha visto l’approvazione in via definitiva del progetto esecutivo della rotatoria allo svincolo di San Piero a Grado, a seguito dell’esame e valutazione positiva delle integrazioni richieste dallo stesso Ministero; l’opera, stimata in circa 832mila euro, risulta essere stata finanziata dal Governo Gentiloni all’interno dell’aggiornamento della concessione autostradale della stessa SALT, alla quale spetta adesso l’iter per l’appalto dell’opera.

 

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