Sanità, il nuovo assetto del governo clinico è legge. Scaramelli: “Si chiude l’iter legislativo. Da settembre si apre fase di verifica”


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Via al nuovo assetto  organizzativo  del governo clinico, della commissione bioetica e dei comitati etici della Toscana. Nel segno dell’innovazione, del risparmio e dell’eccellenza delle professionalità. Il nuovo testo che va a modificare la legge regionale del 2005, ha avuto oggi il via libera del Consiglio regionale. “Un passo avanti importantissimo – l’ha definito il presidente della commissione Sanità Scaramelli– che chiude l’iter legislativo  della riforma del nostro sistema sanitario dopo la modifica delle Asl e la ridefinizione dei distretti socio-sanitari e che da settembre apre la fase di verifica sugli esiti complessivi della riforma e lo stato di attuazione. A partire dal miglioramento dei tempi d’attesa delle prestazioni al loro metodo e costo di prenotazione”. “E’ un testo importante- spiega Scaramelli– frutto anche di un approfondito lavoro di consultazione, confronto politico  e audizioni che si è svolto in commissione con tutti i soggetti interessati. Con le nuove norme- prosegue Scaramelli– verranno selezionati i migliori professionisti che dovranno definire le linee guida. Non solo. La nuova legge consentirà di risparmiare sui loro compensi e, per quanto riguarda la commissione terapeutica ed etica, la legge consentirà di sperimentare farmaci e selezionare i migliori medici per tutta la Toscana. Con l’approvazione di oggi anche la terza gamba della sanità entrerà in funzione dando inizio ad un nuovo corso in cui il sistema sarà più agile ed efficiente”

Il nuovo testo prevede la costituzione dell’organismo toscano per il governo clinico (Otgc),che svolgerà le funzioni di coordinamento delle attività di governance clinico-assistenziale regionale; consulenza in materia di organizzazione e programmazione sanitaria, in relazione agli aspetti clinico assistenziali; espressione di pareri sui provvedimenti di contenuto tecnico sanitario di maggiore rilevanza. Prevede l’osservatorio per le professioni sanitarie, modifica la commissione terapeutica regionale e la commissione regionale di bioetica, procede al riordino del comitato etico per la sperimentazione clinica e dei comitati per l’etica clinica.

 

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