Sanità, ok del Consiglio alla legge che riordina la partecipazione


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Sostegni e Scaramelli : “Cittadini protagonisti delle politiche regionali e locali”

Un ruolo centrale ai cittadini. Anche nelle scelte che riguardano la sanità. Le nuove modalità di partecipazione sono delineate su tre livelli nella nuova legge regionale  che ha avuto oggi il via libera dall’Assemblea di Palazzo del Pegaso. E’ previsto un Consiglio dei cittadini per la salute, dei comitati aziendali di partecipazione e vengono riorganizzati quelli a livello di distretto “Con questa legge i cittadini si riappropriano di parte del sistema sanitario regionale e locale – ha detto il consigliere del Pd Enrico Sostegni membro della commissione Sanità presentando in aula la proposta di legge che attribuisce un ruolo fondamentale ai cittadini nella formazione delle politiche sanitarie- , diventando protagonisti e parte attiva tramite il consenso partecipato garantito grazie ad un’organizzazione puntale della partecipazione ”. Per il presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli “questa nuova legge rappresenta una svolta importante . Con la nascita del Consiglio dei cittadini – spiega Scaramelli– questi ultimi  saranno chiamati a contribuire alla predisposizione degli atti di programmazione di ambito regionale o di area vasta, a fornire contributi per percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, soprattutto per quanto riguarda le reti cliniche regionali” Nel dettaglio la legge prevede  l’istituzione, presso la Direzione regionale competente, del Consiglio dei cittadini per la salute con funzioni consultive e propositive nelle materie attinenti alla tutela del diritto alla salute, dell’equità di accesso e della qualità  e sicurezza dei servizi sanitari e socio- sanitari. Il consiglio sarà nominato dal residente della Giunta regionale e presieduto dall’assessore al Diritto alla salute. Durerà in carica quanto la legislatura e sarà composto da 25 componenti. Di questi 15 sono designati dai comitati aziendali, tre dal comitato regionale dei consumatori e degli utenti, tre designati dalla consulta regionale delle organizzazioni di volontariato scelti nell’ambito delle proprie associazioni rappresentative che operano nelle aree vaste della Toscana e quattro designati congiuntamente dagli organismi di partecipazione istituiti presso la direzione competente in materia di diritto alla salute. La legge istituisce anche i comitati aziendali di partecipazione a supporto delle direzioni aziendali, mentre per i comitati di partecipazione delle zone di distretto la nuova legge prevede che venga riscritta tutta la disciplina . Fra i componenti ci sono membri designati dalle associazioni rappresentative dell’utenza e  dell’associazionismo di tutela

 

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