Sanità, prevenzione, sostenibilità, reti pediatriche e oncologiche. Ok dal Consiglio alla risoluzione del Pd


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Gli interventi di Stefano Scaramelli e Paolo Bambagioni

Prevenzione e sostenibilità, puntando molto sulle reti pediatriche e oncologiche.  Sono le  parole  e i concetti chiave su cui  punta il Pd in Regione rafforzando il contenuto dell’informativa  sulla Sanità che l’assessore Saccardi ha appena illustrato in Consiglio  e alla quale è appunto collegata la risoluzione del Partito democratico, sottoscritta dal presidente della commissione sanità Stefano Scaramelli e dal capogruppo Leonardo Marras. “Il nostro compito – ha detto il presidente Scaramelli intervenendo in aula stamani– è quello di essere di stimolo e di essere propositivi. Nell’informativa ci sono elementi positivi, come emerge dalla griglia LEA, che è giusto declinare ed è importante confrontarci sulle cose migliori, ma anche su quelle che non vanno bene: nodi ancora da risolvere come il tema delle liste di attesa. Per questo è importante il confronto periodico con la commissione durante la stesura definitiva del Piano sanitario,  e nella risoluzione ne chiediamo impegno alla Giunta”. Scaramelli insiste sulla valorizzazione e l’implementazione delle reti cliniche regionali: “l’obiettivo- spiega- è quello  di standardizzare i protocolli terapeutici su tutto il territorio regionale in maniera omogenea, favorendo in tal modo l’integrazione e la condivisione delle conoscenze, prendendo come riferimento le reti pediatriche ed oncologiche con particolare attenzione al tema della diagnosi precoce”.

La risoluzione  impegna la Giunta anche a continuare a perseguire la  sostenibilità del sistema sanitario regionale operando mediante scelte strategiche che consentano la migliore allocazione delle risorse, accompagnata alla massima efficienza nell’impiego delle stesse. Il riferimento è all’assistenza farmaceutica, all’appropriatezza delle prescrizioni e alla qualità delle cure, oltre che dalla eliminazione degli sprechi e da strumenti finalizzati a valutare attentamente le prestazioni rese in termini di benefici. Il Pd, nella risoluzione approvata,  insiste  quindi sulla valorizzazione ed implementazione delle reti cliniche regionali; la concreta attuazione alla riduzione dei tempi di attesa, il sostegno all’attività di prevenzione, contemplando il più ampio spettro di interventi tra cui la promozione di corretti stili di vita ed una particolare attenzione alle azioni mirate alla diagnosi precoce.

“Chiediamo un impegno preciso – aggiunge Scaramelli– a rafforzare in maniera omogenea l’accesso ai servizi, con particolare attenzione alle cosiddette aree fragili, anche mediante l’implementazione del ruolo delle cure primarie e della presa in carico dei pazienti, in particolare dei pazienti con patologie croniche; a mantenere alta l’attenzione sulle politiche rivolte alla disabilità, prevedendo misure finalizzate a rafforzare l’offerta di prossimità e lo sviluppo di piani di cura, anche sviluppando gli interventi legati al “Dopo di noi” e “Vita indipendente”. Secondo la risoluzione appena approvata dall’assemblea regionale viene chiesto  “di portare avanti la formazione dei professionisti del sistema sanitario e l’investimento negli strumenti a servizio degli stessi, con una forte spinta all’informatizzazione ed alle nuove tecnologie, anche con l’obiettivo di sviluppare al massimo il concetto di medicina di precisione specificamente nel campo oncologico”. Attenzione anche  a “prevedere politiche tese a sostenere attivamente la genitorialità con azioni mirate a fronteggiare le nuove dinamiche demografiche e sociali in atto, mettendo a punto percorsi finalizzati a contrastare il calo delle nascite, anche mediante la presa in carico dei pazienti e delle coppie con problemi di fertilità”.

 Anche Paolo Bambagioni vicepresidente segretario della commissione Sanità è intervenuto in merito all’informativa dell’assessore Saccardi. “Serve coraggio – ha sottolineato in aula il consigliere del Partito democratico  Bambagioni-. Cogliamo l’occasione della riflessione di oggi per sostenere la sanità toscana, dando gli indirizzi del Consiglio. Sono favorevole alla sanità privata, ma quella pubblica deve rimanere un’eccellenza e di facile accesso a tutti e a tutti i livelli. Non dobbiamo correre il rischio di scivolare verso una sanità dove chi ha più risorse viene curato meglio”. Il consigliere Bambagioni allarga poi il discorso al sistema italiano in generale “che regge – spiega- grazia anche alle famiglie che fanno rete e sostengono  e accompagnano i propri malati. E’ ora che ci sia un sostegno per tutte queste famiglie e bisogna chiederci cosa stiamo facendo per queste famiglie che rappresentano la tenuta sociale del nostro Paese”

 

 

 

 

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