Sicurezza: accordi su lavoro, ambiente, salute e cultura della legalità. Ok a legge per collaborazione interistituzionale


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L’illustrazione del presidente commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani

 

Prevedere forme di collaborazione tra soggetti pubblici per la sicurezza sui luoghi di lavoro ma anche sui temi del diritto alla salute dei cittadini, con particolare attenzione alla salvaguardia della produzione agroalimentare toscana, della tutela dell’ambiente, della tutela e della valorizzazione del patrimonio paesaggistico. È l’obiettivo della proposta di legge approvata in Consiglio regionale, illustrata all’aula da Giacomo Bugliani, presidente commissione Affari istituzionali. “Buone prassi che ora diventano legge, forme di collaborazione interistituzionale che muovono da protocolli o accordi sottoscritti dalle pubbliche amministrazioni anche con associazioni di categoria, uffici giudiziari, organizzazioni sindacali e forze dell’ordine. – ha spiegato Bugliani – Un esempio è quello messo in atto per la sicurezza sul lavoro a Prato a seguito della tragedia del Macrolotto, o ancora per la sicurezza del lavoro in cava, dopo le tante morti bianche, o ancora nei porti, per poi passare a azioni simili messe in campo per prevenire e reprimere frodi in ambito agroalimentari. La collaborazione si struttura, come già avvenuto, mediante la sottoscrizione di accordi; sono previste forme stabili di consultazione per la definizione delle politiche condivise, costituite da una Cabina di regia e da tavoli tecnici, la redazione di un programma annuale delle attività svolte e di rapporti periodici. Per rafforzare l’operatività amministrativa degli uffici giudiziari toscani, la Regione può distaccare proprio personale; dare indirizzi agli enti del servizio sanitario regionale per la messa a disposizione di proprio personale e assegnare a tali uffici i giovani del servizio civile regionale”.

 

 

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