Signa, Il presidio sanitario non chiuderà Bambagioni: “Si va verso una soluzione condivisa”


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Il consigliere regionale del Pd Paolo Bambagioni sottolinea l’impegno della Regione in un momento non facile

FIRENZE 24.05.2011 (c.b.) Il presidio Asl di Signa non chiuderà e l’azienda non venderà l’immobile sede della struttura sanitaria. Lo rende noto il consigliere regionale del Pd, Paolo Bambagioni, che su questa vicenda il mese scorso aveva presentato un’interrogazione chiedendo un intervento della giunta toscana. «Dopo i riscontri fatti dall’Asl – spiega Bambagioni – si va verso una soluzione condivisa che consentirà la permanenza sul territorio del presidio sanitario, con tutte le funzioni ed i servizi attualmente erogati. L’idea è quella di trovare per il futuro forme di gestione in convenzione con le associazioni no profit presenti sul territorio e intanto il Comune di Signa subentrerà nel pagamento dell’affitto dei locali. I contenuti dell’accordo – aggiunge Bambagioni – saranno presto all’attenzione della Società della salute per l’approvazione definitiva. Sono molto soddisfatto per il risultato che si profila – commenta il consigliere – e credo vada segnalato lo sforzo di cui si faranno carico sia la Regione che il Comune, in un momento peraltro di difficoltà generale dal punto di vista delle risorse. Sicuramente una buona notizia – conclude Bambagioni – che si aggiunge all’ampliamento dell’offerta dei servizi con la recentissima apertura del nuovo centro diagnostico specialistico in via Lavagnini, cosa che costituisce una grande novità di eccellenza, utile per tutta l’area della Piana tra Signa e Scandicci».

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