Società della Salute, Naldoni e Ferrucci (Pd): “Stiamo costruendo le Reti per l’Integrazione, ci dispiace per chi non lo capisce”


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sanità1_1“Pensavamo di poter finalmente discutere nel merito della riforma del sistema socio sanitario toscano; perché parlare ancora oggi di Società della Salute come poltronificio, macchine clientelari, carrozzoni inutili e dispendiosi – non solo è falso, ma risulta anche offensivo. Le proposte di legge aderiscono perfettamente nei tempi e nello spirito all’emendamento della Finanziaria regionale 2014: promuovono un modello per l’integrazione socio sanitaria che supera le Società della Salute, affinché siano affidate allo strumento della Convenzione o ad un Accordo tra enti, il rapporto tra Comuni e Asl. La forma Consorzio potrà essere mantenuta in virtù del fatto che la legislazione nazionale lo permette, al contrario di quanto sostengono improbabili consiglieri costituzionalisti”.

 

“Per alcuni territori mantenere il Consorzio significa risolvere problemi pratici per mantenere i servizi e conseguire ulteriori risparmi grazie ad economie di scala. Chiameremo il nuovo modello che non costruisce nuovi enti ed è a costo zero per il bilancio della Regione: Reti per l’Integrazione. Infatti, le leggi presentate sono state ispirate dalla volontà di risolvere problemi concreti delle amministrazioni locali, puntando a fare rete con tutte le risorse presenti sul territorio; al fine di non disperdere le tante energie che, pur in un momento di crisi senza precedenti, la Toscana è riuscita ad attivare e valorizzare. Occorre mettere al centro, quindi, non tanto le velleità politiche di qualche autoreferenziale consigliere regionale, ma i bisogni di salute, nuovi e vecchi, delle nostre comunità. Le proposte di legge sono aperte al contributo di chi vorrà porsi in modo serio e costruttivo; ci impegneremo per chiedere al momento del passaggio in commissione una serie di audizioni per ascoltare la voce dei territori, con l’obiettivo di rendere chiaro a tutti il senso vero e ultimo delle proposte di legge”.

 

 

E’ quanto dichiarano Simone Naldoni consigliere regionale Pd e membro della commissione consiliare sanità e Ivan Ferrucci, capogruppo Pd in Regione – in riposta alle affermazioni fatte dai consiglieri, Stefano Mugnai e Maria Luisa Chincarini sul futuro delle Società della Salute.

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