Strade bianche, 700.000 euro in Lunigiana con bando regionale. Bugliani (Pd): “Risorse importanti a sostegno dello sviluppo, della sicurezza e dell’immagine del nostro territorio”


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Giacomo BuglianiUscita la graduatoria del bando previsto all’interno del piano di Sviluppo rurale. Primi a livello regionale 7 comuni della Lunigiana con contributi di 100.000 euro per ciascun aggiudicatario

 

Sono 7 comuni della Lunigiana a essere primi nella graduatoria regionale del bando per le strade bianche e rurali, aggiudicandosi così le risorse messe in campo dalla Regione Toscana per un totale di 700 mila euro. Il bando in questione è inserito all’interno del Piano di sviluppo rurale e mette in campo risorse destinate alle cosiddette “strade bianche”, ovvero quelle strade che attraversano zone rurali e campi coltivati. I comuni in questione sono: Bagnone, Villafranca in Lunigiana, Filattiera, Zeri, Mulazzo, Comano e Pontremoli. Ognuno di questi ha presentato progetti che riceveranno un contributo di 100.000 euro per la loro realizzazione. A darne notizia è Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali a Palazzo del Pegaso. “Le strade bianche e rurali sono un elemento tipico del nostro paesaggio e nel contempo rappresentano infrastrutture da tutelare ai fini di un efficace difesa del suolo e a supporto delle imprese agricole e forestali. – spiega Bugliani – Fa piacere che i comuni della Lunigiana abbiano saputo cogliere al meglio l’opportunità messa in campo dalla Regione Toscana e dall’assessorato all’agricoltura, a cui va il merito di aver previsto quest’importante possibilità all’interno del Piano di sviluppo rurale. Sono risorse utili a sistemare o realizzare in toto vie rurali e forestali, potenziare l’accesso ai terreni e a servizio delle unità produttive, per lo svolgimento delle attività colturali. Al bando hanno avuto accesso imprese agricole e soggetti pubblici o privati per la realizzazione di strade di libero accesso aperte al pubblico e al servizio degli utenti. Il risultato quindi è di grande importanza per il nostro territorio la cui economia si fonda in modo considerevole proprio sullo sviluppo rurale”.

 

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