Strade chiuse o gravemente compromesse, unanimità del Consiglio alla mozione del Pd per attivare subito interventi e confronto con Governo


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strada-chiusaIl consigliere Bezzini primo firmatario dell’atto sottoscritto anche dai consiglieri Pd Marras, Baccelli, Bugetti, De Robertis, Gazzetti, Mazzeo, Nardini, Pieroni, Scaramelli, Sostegni, Spinelli. 

“Ripristinare con urgenza le infrastrutture stradali del territorio toscano che sono state chiuse o gravemente compromesse dalle recenti alluvioni”. Sono le linee guida  della mozione a firma Pd,  approvata ieri all’unanimità dal Consiglio regionale.  L’atto, di cui è primo firmatario il consigliere Simone Bezzini, è stato sottoscritto anche dal Leonardo Marras, Serena Spinelli, Ilaria Bugetti, Antonio Mazzeo, Enrico Sostegni, Andrea Pieroni, Stefano Scaramelli, Francesco Gazzetti, Stefano Baccelli, Lucia De Robertis, Alessandra Nardini.

“Il territorio toscano – ha spiegato ieri Bezzini illustrando la mozione – sconta ormai moltissime situazioni di crisi  della viabilità e delle infrastrutture anche legate ad eventi alluvionali. La situazione di fragilità e di disagio per famiglie ed imprese è sempre più marcata e le criticità crescenti sulla rete viaria regionale e nazionale sono dovute anche al fatto che, ormai da diversi anni, i gestori subiscono tagli alle risorse dedicate”. Poi c’è il problema specifico dei gestori della viabilità provinciale: “Al problema finanziario si somma quello di natura organizzativa”. E poi gli eventi alluvionali che si sono abbattuti sulla nostra regione negli ultimi quattro/cinque anni, “un fenomeno relativo specialmente ai territori rurali e montani”.

La mozione impegna così la Giunta ad un monitoraggio sulle infrastrutture viarie chiuse o gravemente compromesse.“È necessario fare un monitoraggio puntuale dei casi non ancora risolti – spiega il capogruppo Pd Marras – cosicché la Regione, laddove non riesca a farsi carico direttamente dell’intervento, possa presentare al Governo e al Parlamento un quadro dettagliato degli interventi urgenti di ripristino che devono essere finanziati”.

Nella mozione depositata, si chiede alla Giunta regionale di impegnarsi “affinché il ripristino delle infrastrutture, anche di quelle minori, continui ad essere una priorità” e affinché “la Giunta individui all’interno della propria programmazione e nelle leggi di bilancio, pur nella consapevolezza dei vincoli esistenti, strumenti e spazi adeguati per far fronte agli interventi che si rendono necessari a seguito del monitoraggio”, “altrimenti – scrivono i consiglieri – va aperto un confronto con il Governo per attrarre risorse, risolvere i casi di strade chiuse, ed attivare lavoro sui territori”.

“Oltre alle grandi opere, che sono certamente fondamentali – spiega il consigliere Bezzini– è necessario avere attenzione anche nei confronti di quelle che possono sembrare minori, ma che non lo sono per il tessuto sociale ed economico di tante comunità spesso lontane dalle città capoluogo. Ci sono strade e ponti che per la popolazione che abita in quei territori sono fondamentali”.

Nell’atto si chiede anche un “più generale confronto sul tema della manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità provinciale, viste le difficoltà delle amministrazioni provinciali a seguito del riordino in atto degli enti locali”.

La mozione presentata dal gruppo Pd è stata approvata all’unanimità dall’aula consiliare, segno della sensibilità sul tema presente in tutte le forze politiche.

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