Trasparenza, Anche le spese per la campagna elettorale, le presenze e i voti espressi saranno pubblicati. Giacomo Bugliani ha presentato una proposta di legge


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“Norme che faranno della Toscana la più trasparente tra le Regioni italiane”, dice il consigliere regionale e presidente della I commissione

BuglianiconfstampaMaggiore trasparenza, semplificazione e razionalizzazione delle normative regionali. Questi gli obiettivi della proposta di legge “Disposizioni in materia di diritto di accesso, di pubblicità e trasparenza per consiglieri regionali, assessori e organi di garanzia. Modifiche alle leggi regionali 5/2008, 40/2009, 55/2014.” presentata oggi in una conferenza stampa dal consigliere regionale del Pd e presidente della commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani.

«La normativa statale in materia di trasparenza dei dati delle pubbliche amministrazioni – ha spiegato Bugliani –  ha subito nel corso degli ultimi anni significativi sviluppi, novità che hanno introdotto nuovi obblighi di trasparenza e nuove modalità di pubblicazione dei dati, rendendo necessario ripensare la normativa regionale in materia. Infatti, gli obblighi previsti nella vigente legge regionale 61/2012 in parte sono superati dall’evoluzione della normativa statale peraltro direttamente applicabile alla Regione, in parte mantengono la loro attualità in quanto costituiscono attuazione di norme statali di principio ancora vigenti. Con l’obiettivo di razionalizzare la normativa regionale in materia di trasparenza, la mia proposta di legge abroga la l.r. 61/2012 e ridisegna gli obblighi di trasparenza a carico di consiglieri, presidente della giunta regionale e assessori regionali. Questo prevedendo da un lato norme attuative di disposizioni di principio contenute nella normativa statale e dall’altro introducendo obblighi di trasparenza ulteriori, quali quelli relativi alla presenza alle sedute della giunta regionale e del Consiglio regionale, sia in aula che in commissione, e quelli relativi ai voti espressi nell’Assemblea. Inoltre, la proposta prevede la pubblicazione di tutti i finanziamenti ottenuti dagli eletti in campagna elettorale, cosa che finora non era prevista.

Altre novità riguardano il recepimento di alcune pronunce interpretative dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che contrastano con la normativa regionale e, infine, la razionalizzazione delle informazioni dovute ai cittadini attraverso la pubblicazione in un’unica sezione del sito web istituzionale. Si tratta – conclude Bugliani – di modifiche che, secondo me, sono molto utili a proseguire un percorso che abbiamo iniziato in questa legislatura sull’esigenza di rendere la macchina regionale più semplice e, soprattutto, più trasparente, ponendo ancora una volta la Toscana all’avanguardia nel panorama nazionale».

Scheda

Le principali novità

Art. 7 – Adempimenti di trasparenza dei consiglieri regionali. E’ previsto l’obbligo di ciascun

consigliere di trasmettere ai competenti uffici del Consiglio regionale una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente la consistenza degli investimenti. L’esigenza di maggiore trasparenza. Ad analoga esigenza risponde la pubblicazione dei dati relativi alle presenze alle sedute del Consiglio regionale, ai voti espressi con modalità di voto elettronico e per appello nominale, nonché la pubblicazione dei dati relativi alle presenze alle sedute delle commissioni consiliari e dell’Ufficio di presidenza.

Art. 13 – Pubblicità della situazione patrimoniale dei titolari di cariche istituzionali di garanzia.

Al fine di consentire forme di pubblicità e trasparenza della situazione patrimoniale dei titolari di cariche istituzionali di garanzia, in analogia a quanto previsto dalla normativa statale per le cariche direttive, si prevede l’acquisizione e la pubblicazione della documentazione inerente lo stato patrimoniale e reddituale dei titolari di tali cariche.

Art. 9 – Pubblicità dei dati dei consiglieri. Prevede la pubblicazione nella sezione Amministrazione trasparente del sito internet del Consiglio regionale della dichiarazione sulla consistenza degli

investimenti di cui all’articolo 7. Sostituzione degli organi degli enti dipendenti e delle società in house. Gli organi degli enti dipendenti e delle società in house che non possono, ai sensi dell’articolo 18 del d.lgs. 39/2013 , conferire incarichi di loro competenza per tre mesi, sono sostituiti dal Presidente della Giunta regionale.

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