Turismo, nuova legge regionale, iniziativa gruppo Pd a Empoli. Sostegni, Niccolai e Cucini: “Riforma valorizza tutto il territorio e risponde a esigenze del settore”


Share

si-scrive-toscana-si-legge-turismo-tappa-ad-empoliSi è svolto oggi, a Empoli, presso la sala Asev di via delle Fiascaie, l’iniziativa promosso dal Gruppo Pd in Regione “Si scrive Toscana, si legge turismo” con i consiglieri regionali Enrico Sostegni e Marco Niccolai e il sindaco di Certaldo con delega al turismo per l’Unione dei Comuni circondario dell’Empolese Valdelsa Giacomo Cucini; un incontro a cui hanno preso parte rappresentanti delle categorie, associazioni del settore, operatori e amministratori locali.

“La nuova normativa riconosce e valorizza il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e per la promozione del territorio – hanno spiegato Niccolai e Sostegni, aprendo i lavori della giornata – Come abbiamo fatto nei mesi scorsi con la legge di riforma del sistema socio-sanitario e con il piano regionale di sviluppo, abbiamo deciso di ripetere questa esperienza anche per il turismo: portato questa importante normativa nei territori, confrontandoci e raccogliendo necessità e spunti di chi vi opera”.

“Con la nuova legge rinnoviamo e modernizziamo un comparto cruciale per la Toscana, con l’obiettivo di rispondere al meglio ai cambiamenti emersi in questi anni e di valorizzare l’intero territorio regionale – ha dichiarato Niccolai, membro della commissione Sviluppo economico – Tra le novità, la possibilità di creare il prodotto turistico omogeneo, ovvero i Comuni con caratteristiche peculiari potranno scegliere di ‘associarsi’ al di là dei confini amministrativi, ottimizzando servizi e beni per rispondere alle esigenze dei flussi. Un contesto rinnovato e dinamico in cui ad implementare e garantire la promozione sarà sempre la Regione, attraverso l’Agenzia regionale di promozione turistica. Il turismo avrà una governance rinnovata sia a livello comunale che regionale. Una governance che saprà riconoscere le nuove opportunità del settore, gestendole in maniera strategica ed efficace. I Comuni avranno competenze nell’esercizio delle strutture ricettive e il compito di regolamentare e differenziare l’offerta alberghiera. Un passaggio assolutamente necessario che abbiamo voluto inserire nella nuova legge, soprattutto a fronte del consistente aumento dell’offerta delle strutture avvenuta negli ultimi anni nelle grandi città d’arte e non solo”.

“Il testo unico sul turismo non è un semplice atto di revisione di una legge esistente, ma un ulteriore tassello nel percorso di riforma di un settore strategico per la Toscana – ha dichiarato Sostegni – Un percorso, avviato dall’inizio della legislatura, con il quale il governo regionale si sta impegnando a cambiare il volto del turismo regionale per renderlo più efficiente, più competitivo e al passo coi tempi. Dopo la creazione di Toscana Promozione Turistica, uno strumento che punta all’incremento dei flussi turistici e al rafforzamento del sistema turistico regionale attraverso progetti mirati e sistemi di promozione più organici e strutturati, dopo i primi atti di revisione della governance turistica a seguito dello scioglimento delle Apt e il superamento delle province, si va adesso a completare l’intero quadro normativo. Il nuovo testo unico punta a migliorare la competitività delle strutture ricettive alberghiere attraverso una semplificazione delle norme e un allargamento dei servizi offerti, a chiarire alcuni aspetti che negli ultimi anni sono stati oggetto di discussione come il ruolo dei B&B e delle attività non professionali, a introdurre una normativa specifica per gli affitti turistici e dunque a fare un po’ di ordine nell’incertezza legislativa al tempo della sharing economy. Un aspetto di grande importanza riguarda la gestione associata intercomunale della promozione di prodotti turistici omogenei, come ad esempio gli itinerari storici e religiosi. Un elemento in più su cui le istituzioni locali potranno puntare per creare valore e attrattività e credo che un territorio come l’Empolese Valdelsa abbia il necessario “know how” di idee e progettualità per declinare al meglio queste nuove possibilità che la legge offre”.

“Si tratta di una legge fondamentale e importante perché aggiorna una normativa con oltre dieci anni di vita – ha continuato Giacomo Cucini, sindaco con delega al turismo per l’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa – tiene conto dello scenario turistico profondamente mutato, dei player internazionali coinvolti nel gestire prenotazioni e soggiorni. Inoltre riorganizza la governance turistica dopo l’epoca delle APT, dando un giusto riconoscimento agli enti locali che lavorano insieme: scelta che trova l’Empolese Valdelsa, che da alcuni mesi ha avviato la gestione associata della promozione turistica, già pronto. Un disegno di legge articolato, ed è quindi estremamente positivo l’impegno del gruppo consiliare PD per ascoltare il territorio, così come fatto in precedenza dall’assessorato, per far sì che la discussione in aula possa migliorare ancora il testo e recepire quelle voci, come l’appello di ANCI che condividiamo, ricomponendole in un quadro d’insieme che mantenga l’impianto complessivo della Legge nell’interesse di tutti i soggetti”.

Share