Turismo, nuova legge regionale. Spinelli, Capirossi e Anselmi (Pd): “Da sinergia del territorio nuove opportunità per il turismo”


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i consiglieri Pd Capirossi, Anselmi e Spinelli

Il nuovo testo unico sul turismo illustrato a San Casciano Val di Pesa e a Pontassieve dai consiglieri regionali Pd Spinelli, Capirossi e Anselmi.

Dare al settore turistico una nuova governance, che ridistribuisce le competenze tra la Regione, la Città metropolitana e i Comuni, migliorare la capacità competiva delle strutture ricettive di tipo alberghiero, chiarire ruolo e funzioni delle strutture extralberghiere, in particolare dei bed&breakfast e delle attività non professionali, una normativa specifica per gli affitti turistici alla luce della sharing economy e l’aggiornamento delle norme in tema di agenzie di viaggio e di professioni turistiche.

Questi i punti principali del nuovo testo unico regionale sul turismo, attualmente all’esame del Consiglio regionale, che riscrive la normativa nel senso di una maggiore omogeneità e competitività e di un aggiornamento complessivo alla luce dell’evoluzione del settore, oggetto delle iniziative che si sono svolte a San Casciano Val di Pesa e a Pontassieve, al quale hanno partecipato le consigliere regionali Pd Serena Spinelli e Fiammetta Capirossi, il presidente della commissione Sviluppo economico Gianni Anselmi (Pd), che si sono confrontati sulle novità contenute dal testo insieme ai Sindaci del territorio, le organizzazioni sindacali, i rappresentati delle categorie economiche e gli operatori del settore.

“Tra le principali novità previste dalla nuova normativa regionale c’è una nuova ripartizione dei ruoli e delle competenze tra la Regione, il capoluogo di Provincia, nel nostro caso quindi con la città metropolitana di Firenze, e i Comuni del territorio. In questo senso, per i  Comuni sarà necessario gestire le attivitá di informazione e accoglienza turistica in forma associata, andando cosí a creare aree turistiche omogenee, caratterizzate da una forte sinergia e da una strategia condivisa a livello sovracomunale e di ambito turistico. Una opportunitá per i nostri territori per far emergere le proprie specificitá e per essere competitivi nel mercato globale del turismo”. – dichiarano le consigliere regionali Pd Serena Spinelli e Fiammetta Capirossi.

“Quello dei nostri territori é un turismo che si rispecchia in modalità di tipo “lento”, fatto di itinerari naturalistici, di percorsi culturali, di piccoli borghi e di tradizioni popolari, con un legame molto profondo con il paesaggio, con l’artigianato, con la produzione del vino e i prodotti tipici del settore alimentare. Per questo, credo che l’opportunità per la nostra area, caratterizzata dalla vicinanza con Firenze, possa essere costituita proprio dalla capacità di distinguersi per le proprie peculiaritá e di integrarsi e rendersi complementare al turismo tipico delle città d’arte.

“L’obiettivo della nuova legge è quello di dotare la Toscana di un testo unico sul turismo che sia uno strumento largamente condiviso, flessibile e ben comprensibile, in grado di migliorare ulteriormente il posizionamento della Toscana confermandone la posizione di testa nella gestione degli strumenti di promozione. E nell’elaborazione della nuova regolamentazione, senza dubbio, dobbiamo puntare sugli ambiti territoriali, intesi come aree sovracomunali a cui fare riferimento per l’organizzazione di servizi, solo così sia le piccole che le grandi realtà economiche del settore potranno trarre sfruttare al meglio i vantaggi offerti dalla nuova legge” – commenta Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico, turismo e cultura del Consiglio regionale.

“Per questo, allo scopo di condividere le opportunità della nuova legge e di raccogliere dai territori spunti e istanze che possano migliorare quanto più possibile il testo, è importante il confronto con gli amministratori locali, le categorie e gli operatori del settore. In questo senso, il percorso di esame della legge è partito in maniera decisamente positiva: sia dalle consultazioni di sindacati e rappresentanze professionali che, adesso, dai confronti sui territori, e contiamo di concludere la discussione in commissione il 30 novembre in modo da arrivare in aula il 6 dicembre per l’approvazione” – conclude Gianni Anselmi (Pd).

 

 

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