Urbanistica, ok a mozione Meucci (Pd): “Nuove risorse e maggiore semplificazione per incentivare la rigenerazione urbana” 


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Dare piena attuazione agli obiettivi già contenuti nella l.r. 65/2014 in materia di rigenerazione urbana e riqualificazione delle aree urbane degradate e valutare, sempre nell’ottica di una piena attuazione dei principi della l.r. 65/2014, la possibilità di elaborare ulteriori interventi di semplificazione degli strumenti urbanistici  tra cui misure volte a superre la dualità della pianificazione comunale almeno nei Comuni più piccoli. È l’impegno che chiede alla Giunta la mozione approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale, promossa da Titta Meucci, consigliere regionale Pd.

“Con questa mozione – spiega Meucci – si intende perseguire quello che, fin dall’inizio della legislatura, costituisce l’obbiettivo primario delle politiche messe in campo dalla Regione Toscana in tema di governo del territorio. Vale a dire quello di rendere operative al massimo le disposizioni della legge 65 tramite interventi di vario genere, sia di natura normativa, ricordo tutte le leggi che l’hanno modificata e integrata fin dal 2015, a partire dalla legge 40 di tre anni fa, ma anche regolamenti e direttive provenienti dalla Giunta; sia con azioni rivolte al sostegno dell’attività pianificatoria dei Comuni, anche stanziando risorse importanti.

Per dare operatività e concretezza ai principi fondanti della legge 65 e soprattutto a quello che ne rappresenta il pilastro, il principio del contenimento del consumo di suolo, necessariamente dobbiamo collegarlo a quello della rigenerazione urbana. Rigenerazione – prosegue Meucci – non è però una parola “magica”, a volte sembra che ci basti pronunciarla per essere convinti di averla veramente realizzata, invece bisogna lavorarci, occorre non accontentarsi di aver scritto norme formalmente molto avanzate ma mettere in campo le azioni concrete necessarie. Certo la Regione Toscana nel panorama italiano si è distinta per aver posto al centro delle proprie politiche del territorio questo tema e sicuramente è enormemente avanti quanto al quadro normativo, sia legislativo che regolamentare. Purtroppo spesso questo non basta, perche rigenerare è difficile e costoso.

Proprio per questo ai titolari di questa competenza così complessa, i Comuni, deve essere assicurato un sostegno significativo sotto due aspetti: primo, rendere sempre più semplificato il sistema delle regole, ovviamente laddove sia possibile senza incidere su principi di partecipazione e diritti di terzi ma per alleggerire la pesantezza di procedure molto complesse. Secondo, fare affluire con continuità risorse importanti di sostegno alla pianificazione comunale. Per questo – conclude la consigliera PD fiorentina – chiediamo alla Giunta di valutare sia ulteriori incentivi economici in favore dei Comuni per sostenere l’attivazione di progetti di rigenerazione urbana  sia la definizione di ulteriori interventi di semplificazione degli strumenti urbanistici  tra cui, in prospettiva ed alla luce delle disposizioni più generali già contenute nei piani territoriali regionale, metropolitano o provinciale, misure per  superare la dualità della pianificazione comunale nelle realtà più piccole

 

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