“Oggi è un giorno importante per la Francigena in Toscana, un giorno nel quale si concretezza il lavoro condotto in questi mesi e che ha sempre puntato a costruire il futuro della Francigena valorizzando e rendendo protagonisti i territori e le comunità. Ecco perché c’è grande soddisfazione per la firma della convenzione tra i 39 Comuni “francigeni” (raggruppati in 4 aggregazioni) per l’esercizio associato delle funzioni in materia di gestione dell’accoglienza e dell’informazione turistica, di promozione e comunicazione del prodotto turistico, di manutenzione ordinaria degli itinerari escursionistici e di monitoraggio ed analisi dei flussi turistici”. Così il consigliere delegato alla Frangigena Francesco Gazzetti commenta la firma del protocollo per l’ufficializzazione delle 4 aggregazioni dei 39 Comuni francigeni che si è tenuta stamani a Palazzo Sacrati Strozzi con l’assessore Stefano Ciuoffo.
“Si crea così il primo prodotto turistico omogeneo toscano – prosegue Gazzetti– ed è un orgoglio che questo si concretizzi per e con la Francigena toscana. Personalmente ringrazio gli uffici per il grandissimo lavoro fatto e l’assessore Stefano Ciuoffo con il quale condividiamo scelte ed atti. Ma quella di stamani, per quanto importante, è soltanto una tappa. Il cammino prosegue e grazie anche all’associazione europea vie Francigene, presieduta da Massimo Tedeschi, la Toscana vuol continuare a guidare il percorso sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro fatto negli anni passati è stato importantissimo e noi, adesso, stiamo provando a dare futuro a questo antichissimo percorso. Stiamo già lavorando ad una serie di iniziative che promuoveremo sul territorio. A queste si aggiungeranno anche altri strumenti per coinvolgere le realtà e le associazioni che, concretamente, si occupano e fanno vivere la Francigena. Il lavoro da fare dunque non manca e lo continueremo a fare, in Toscana come in Europa, senza manie di protagonismo, con semplicità ma con grande determinazione e sempre con il sorriso, così come ci insegnano pellegrini e camminatori. E lo continueremo a fare mettendo sempre al centro dell’attenzione i territori, le comunità ed i toscani. Avanti così!”