Videosorveglianza, oltre 80mila euro ad Arezzo e nel Valdarno, Vadi: “Segnale importante, la sicurezza dei cittadini ci sta a cuore”


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La consigliera: “Auspichiamo misure simili anche per i comuni sotto i 10mila abitanti”

Ci sono anche Arezzo, Montevarchi insieme a Terranuova Bracciolini,  San Giovanni, Bucine, Reggello  a beneficiare di una fetta del milione e mezzo di euro che la Regione ha stanziato per la videosorveglianza e la sicurezza delle città e dei paesi toscani. I Comuni del Valdarno riceveranno un finanziamento che può variare da un minimo di 7000  a un massimo di 20mila. “Una bella notizia per i cittadini  – ha detto la consigliera regionale del Partito democratico Valentina Vadi–  che così potranno sentirsi più sicuri e protetti. Grazie alle telecamere che verranno posizionate nei luoghi più rischiosi e più bui, aumenterà il fattore deterrente contro la criminalità. Un passo avanti importante –commenta la consigliera Vadi- per il quale ringrazio la Giunta e anche il Consiglio che ha contribuito con una parte del finanziamento. Il nostro lavoro non si ferma qui. Auspico infatti che anche per i comuni al di sotto dei 10mila abitanti si prendano presto misure similari per aumentare il senso di sicurezza degli abitanti”. Come noto, nei 63 progetti già da ora finanziati ci sono Comuni piccoli e grandi, capoluoghi e Unioni di piccoli territori. Al Comune di Arezzo sono stati assegnati 21mila euro, 20mila toccano invece al Comune di Montevarchi in associazione con Terranuova Bracciolini, 20mila anche al Comune di San Giovanni Valdarno. Finanziamenti anche  per Bucine e Reggello, l’Unione di Comuni del Valdarno . Questi comuni infatti rientrano nell’elenco dei 49 progetti riservati ai municipi  e Unioni fra i 10 e 50mila abitanti, oppure più piccoli, ma particolarmente frequentati da turisti ed iscritti per questo in appositi elenchi.

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