Vinci, Cartotecnica Maestrelli, mozione di Enrico Sostegni: «La Regione tenga aperto il confronto con la proprietà e sostenga iniziative dei lavoratori». Il sindaco Torchia: «Necessaria cooperazione fra istituzioni»


Share

cartotecnica maestrelliDare forza al confronto con la proprietà della Cartotecnica Maestrelli di Vinci e con le rappresentanze sindacali al fine di valutare le prospettive produttive ed occupazionali dell’azienda e al tempo stesso sostenere l’idea dei lavoratori dell’eventuale costituzione di una cooperativa in grado di rilevare la stessa attività e rilanciarla.

A chiederlo, in una mozione presentata oggi in Consiglio regionale, il consigliere Enrico Sostegni, che interviene nella vicenda della storica azienda con sede a Sovigliana, nel comune di Vinci, che negli anni si è imposta come leader nel settore del packaging e della produzione di astucci ed espositori in cartone ma che da alcuni mesi ha comunicato la volontà di chiudere la produzione mettendo in mobilità i circa trenta lavoratori.

Sull’iniziativa interviene anche il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia evidenziando come «la cooperazione fra tutte le istituzioni è una condizione necessaria per trovare uno spiraglio in una vicenda così complessa e delicata per tante famiglie del nostro territorio».

«Fin dall’inizio di questa vicenda – spiega Sostegni – i lavoratori hanno contattato le istituzioni che hanno da subito cercato di coinvolgere la proprietà al fine di individuare una prospettiva per l’azienda, nella convinzione che possa continuare ad avere un ruolo importante sul mercato. La chiusura manifestata per lungo tempo dei vertici aziendali ha complicato fin dall’inizio questo percorso, anche se nelle ultime ore pare essersi aperto uno spiraglio con la decisione della proprietà di sedersi al tavolo promosso dal consigliere del presidente Rossi per le questioni del lavoro  Gianfranco Simoncini e valutare così possibili soluzioni per garantire almeno la salvaguardia dell’occupazione».

In questa direzione, aggiunge il consigliere, «è certamente da sostenere l’idea ipotizzata dai lavoratori della Maestrelli per rilevare, attraverso la costituzione di una cooperativa, l’attività dell’azienda».

«E’ necessario fare ogni tentativo – conclude Sostegni – per dare speranza ai lavoratori e alle loro famiglie e per continuare a tenere in vita una storica azienda che rappresenta un’esperienza di alto valore per tutto il territorio. In questo la Regione può giocare un ruolo decisivo, tenendo aperto un dialogo serrato con la proprietà e con le rappresentanze sindacali per risolvere la crisi e sostenendo parallelamente ogni iniziativa dei lavoratori che possa portare ad una soluzione positiva di questa vicenda».

 

 

Share