Presentata in consiglio regionale la relazione 2013 del garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
“L’impegno del garante dei detenuti, Franco Corleone, purtroppo è inversamente proporzionale ai risultati. La situazione nelle nostre carceri è grave, ancora un altissimo numero di persone, resta dentro in attesa di giudizio. Per buona parte dei casi si tratta di persone che se non ci fosse stata la disastrosa Fini-Giovanardi, in carcere neanche ci sarebbero finite. Probabilmente sarebbero passati da altri percorsi, attraverso strutture volte alla riabilitazione per chi ha problemi di tossicodipendenza.
Stiamo parlando di luoghi dove in 14 metri quadrati vivono spesso 4 o 5 persone di età, lingua, cultura, religioni diverse. Siamo troppo deboli nella rieducazione e troppo forti sulla pena: tutto questo è inaccettabile. La notizia dell’ennesimo suicidio a Sollicciano è di soli due giorni fa; inoltre, siamo un Paese dove ancora se a un bambino che ha i genitori detenuti chiedi dove abita, risponde in carcere. In un Paese civile, in una condizioni normale, tutto questo non esisterebbe. Dobbiamo incalzare il governo centrale, ma anche i nostri livelli istituzionale devono fare di più, i primi tagli alla sanità, ad esempio, vengono fatti proprio nelle carceri” – dichiara Enzo Brogi, consigliere regionale Pd.
“Dobbiamo fare di tutto affinché questa situazione possa essere superata quanto prima; è necessario che ogni livello istituzionale, a partire dal nostro, faccia il possibile perché le condizioni in cui vertono i nostri istituti penitenziari sono indegne per un Paese civile. In diversi casi le amministrazioni penitenziarie hanno cercato di migliorare le proprie strutture, ma è evidente che anche questo sforzo non è sufficiente. E i numeri che ci arrivano dalla relazione del garante purtroppo ce lo confermano. Sappiamo bene che buona parte di questa situazione è stata provocata dagli effetti della Fini- Giovanardi, della quale nonostante la dichiarazione di incostituzionalità, persistono i danni; quindi facciamo in modo di intervenire quanto prima perché si possa finalmente voltare pagina”– dichiara Marco Spinelli consigliere regionale Pd.