“La vertenza della storica ferriera valdarnese se non ha eguali, poco ci manca. Sono cinque anni che i lavoratori della Beltrame sono stretti tra periodi di sospensione dell’attività, di cassa integrazione, e ripartenze a metà. L’accordo che prevede 15 mila tonnellate di ferro per lo stabilimento di San Giovanni, patto che ad oggi sembra essere messo in discussione, è stato sottoscritto a marzo – non nel secolo scorso. Cosa è cambiato da allora? A questo punto, mi pare che da parte dell’azienda ci sia anche una questione di doveri da rispettare, dato che per anni ha sfruttato pesantemente lo stabilimento, inserito nella più vasta e oramai decadente area industriale che abbiamo, e per di più, collocato nel cuore della città. Pertanto, auspico fortemente che sia fatta chiarezza quanto prima. Sono vicino ai lavoratori, alla loro preoccupazione e a quella delle loro famiglie; sono vicino ai 61 professionisti che per 14 mesi hanno difeso con grande dignità il loro posto di lavoro – fino ad arrivare all’accordo di marzo scorso. Inoltre, voglio rinnovare tutto il mio sostegno al sindaco della città, Maurizio Viligiardi, che può e deve esercitare, come ha già fatto, un ruolo prezioso e rilevante”.
E’ quanto dichiara Enzo Brogi, consigliere regionale Pd, riguardo alla situazione della Beltrame di San Giovanni Valdarno.