“Finalmente ci sono tutte le condizioni affinché si chiuda un lungo periodo di incertezza per i lavoratori e la città tutta, e se ne apra un altro. La proposta di Cevital può offrire una prospettiva di qualificazione e innovazione al presidio siderurgico, unitamente agli investimenti in settori diversi dal motore principale dell’acciaio. Sarà cruciale nelle prossime settimane entrare nei dettagli e nella tempistica dei piani industriali e della necessità di realizzare impianti, così come proposti dal gruppo algerino; il quale, aspetto non banale, si propone di tenere elevati i livelli occupazionali. Non secondario in questa vicenda è stato il ruolo svolto dalle istituzioni: il Comune di Piombino, la Regione Toscana, il Mise, così come le organizzazioni sindacali e di categoria. Tutti soggetti che, attraverso un impegno costante, hanno creato le condizioni – l’accordo di programma e ingenti investimenti sul porto di Piombino – per accogliere investitori pronti a scommettere su una nuova fase dell’industria toscana e italiana. Pertanto, oggi possiamo fermarci a sottolineare la chiusura di un capitolo doloroso per la città e, insieme, l’apertura di una prospettiva nuova”.
Così Matteo Tortolini consigliere regionale Pd, commenta il via libera da parte del Comitato di sorveglianza all’offerta del gruppo Cevital per la Lucchini.