Approvata in Commissione Istruzione una risoluzione per la stabilizzazione dei precari, nel giorno in cui l’Ue sentenzia l’illegittimità dei contratti a tempo determinato nelle scuole italiane
“Stabilizzare i precari, risolvere una volta per tutte una questione che va avanti da troppo tempo: lo dice la Toscana e lo dice anche l’Europa”. Commenta così Daniela Lastri, consigliera regionale Pd, l’approvazione all’unanimità in Commissione Istruzione della risoluzione, di cui lei stessa è proponente, “Per la stabilizzazione dei precari nel mondo della scuola”, che chiede l’assorbimento di tutto il precariato scolastico: approvazione avvenuta proprio nel giorno in cui una sentenza della Corte di giustizia europea definisce illegittimi i contratti a tempo determinato nelle scuole e prescrive l’assunzione dei precari che hanno maturato almeno trentasei mesi di insegnamento.
“Questa risoluzione è un atto politico importante, chiede un assorbimento definitivo, seppur in modo diversificato, dei precari della scuola, docenti e non, per garantire continuità al sistema e dare finalmente risposte a lavoratori che sulla loro pelle hanno ormai subito troppe volte le conseguenze di una situazione iniqua. – prosegue Lastri – Ritengo significativo averla approvata in Commissione Istruzione proprio oggi, giorno in cui dalla Corte di giustizia europea arriva questa sentenza storica e giusta: la Toscana dimostra così di essere in linea con l’Europa su un problema endemico del sistema scolastico italiano e presenta un ulteriore contributo per una sua soluzione definitiva”.