Le proposte nelle conclusioni della relazione riprese dalla risoluzione Pd: rivedere il sistema delle allerte meteo, rafforzare la protezione civile e maggiori investimenti dal Governo per la sicurezza dei territori
“Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato oggi la nostra risoluzione collegata alla relazione finale della Commissione d’inchiesta sugli eventi alluvionali. Una risoluzione che stabilisce importanti impegni per la sicurezza del nostro territorio. Un testo a prima firma del capogruppo Ceccarelli e che ha visto anche la sottoscrizione del gruppo di Italia Viva. La relazione, frutto di mesi di audizioni e lavoro congiunto con istituzioni locali, Protezione Civile e consorzi di bonifica, ha evidenziato le drammatiche ripercussioni dell’alluvione che ha colpito oltre cento comuni toscani. In risposta a questi eventi eccezionali, la commissione ha sottolineato la necessità di rafforzare e aggiornare le politiche di prevenzione, protezione civile e difesa del suolo, con l’obiettivo di ridurre i rischi idraulico e idrogeologico, e di garantire le risorse necessarie per attuare interventi strutturali, per un ammontare di 1,1 miliardi di euro”. È quanto dichiara Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione regionale d’inchiesta sugli eventi alluvionali del 29 e 30 ottobre e dal 2 al 4 novembre 2023 in Toscana.
“Un ringraziamento alla presidente Elisa Tozzi, a tutti i membri della commissione, all’assessore all’Ambiente, Monia Monni, e a quanti hanno contribuito, come il gruppo Pd, a consentire lo svolgimento dei lavori di una commissione nata su richiesta delle opposizioni – sottolinea Gazzetti – Purtroppo, il centrodestra ha perso l’occasione di arrivare a una relazione condivisa, non valorizzando così il grande impegno della sua stessa presidente. Come gruppo di maggioranza abbiamo cercato, fino all’ultimo momento utile, di arrivare ad una sintesi comune ma da parte del centrodestra, soprattutto in conclusione dei lavori, è mancata la volontà di cogliere questa opportunità”.
“Nelle conclusioni della nostra relazione abbiamo raccolto le proposte contenute nella risoluzione presentata dal gruppo Pd, affidandole al lavoro che il Consiglio regionale e la Giunta porteranno avanti nel confronto con il Governo nazionale e in sede europea – continua Gazzetti – Si tratta di proposte importanti sulla gestione delle emergenze: l’opportunità di rivedere le maglie territoriali per le allerte meteo, per una localizzazione più dettagliata degli eventi e dei loro effetti; il rafforzamento del ruolo della protezione civile; il potenziamento del sistema dei Consorzi di Bonifica, attraverso una maggiore attività di monitoraggio e di prevenzione”.
“Per quanto riguarda la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, chiediamo al Governo di finanziare gli interventi necessari per la difesa del suolo e il ripristino delle aree colpite, dando risposte attesa ai territori per garantire la sicurezza dei cittadini, un capitolo su cui la Regione Toscana ha investito risorse ingenti. Altro aspetto rilevante riguarda l’azione a livello europeo – prosegue Gazzetti – Il Consiglio regionale della Toscana sollecita una rapida mobilitazione delle risorse europee per i zone danneggiate da eventi atmosferici estremi, proponendo una riforma del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea per includere danni indiretti e semplificare le tempistiche di erogazione dei fondi”.
“Con il lavoro della commissione d’inchiesta, la relazione e le risoluzioni approvate oggi, il Consiglio regionale ribadisce il proprio impegno per la sicurezza dei cittadini e la resilienza del territorio di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico – commenta il capogruppo Pd, Vincenzo Ceccarelli – Ma questo impegno da solo non basta: è fondamentale che l’azione della Toscana trovi ascolto e sostegno concreto. Il Governo deve assumersi le proprie responsabilità e dirci chiaramente cosa intende fare per sostenere gli sforzi della Regione”.