È stata presentata oggi dal presidente della commissione affari istituzionali, programmazione e bilancio, Giacomo Bugliani (Pd), la seconda variazione al bilancio regionale 2025-2027, insieme all’integrazione alla nota di aggiornamento al Defr 2025.
“La seconda variazione di bilancio interviene con due azioni principali: da un lato destiniamo 8 milioni di euro a sostegno delle famiglie, delle imprese e del terzo settore colpiti dall’alluvione del 14 e 15 marzo scorso; dall’altro costituiamo un fondo da oltre 39 milioni di euro per il rilancio del sistema moda, un comparto strategico che in Toscana sta vivendo una fase di forte difficoltà. Una manovra che guarda ai bisogni concreti del tessuto sociale ed economico dei nostri territori”. È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, programmazione e bilancio del Consiglio regionale.
“Nello specifico, per fronteggiare l’emergenza alluvionale sono previsti 5 milioni per le famiglie (fino a un massimo di 3mila euro per nucleo) e 3 milioni per le imprese e il terzo settore. Per il sistema moda le risorse saranno indirizzate a misure di sostegno all’innovazione e alla reindustrializzazione delle piccole e medie imprese – continua Bugliani – Accanto a queste, la manovra prevede ulteriori interventi: circa 11 milioni per il settore culturale, 1 milione per il sostegno alle imprese del sistema neve, contributi straordinari per la progettazione e il miglioramento degli impianti di risalita del Comune di Abetone Cutigliano (1,5 milioni di euro), 210mila euro per proseguire gli interventi sulla Laguna di Orbetello e sostenere le attività economiche colpite dallo shock ambientale di agosto 2024, oltre a 60mila euro per politiche agricole e gestione faunistica e 50mila euro per l’edilizia scolastica”.
“La seconda variazione di bilancio – aggiunge Bugliani – si accompagna a una seconda integrazione al Defr 2025 e conferma un impegno concreto per la sicurezza, la vivibilità e il rilancio dei nostri territori”.
La copertura degli interventi avviene attraverso una revisione dell’autorizzazione all’indebitamento (incrementato di 10 milioni nel 2025, 13,68 milioni nel 2026 e 5,19 milioni nel 2027) e il recupero di risorse libere (8,4 milioni complessivi) derivanti dal cofinanziamento regionale alla programmazione comunitaria PR FESR 2021-2027.