Bosnia-Erzegovina, “Campi profughi emergenza umanitaria, l’Europa intensifichi iniziative”


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Valentina Mercanti e Francesco Gazzetti hanno presentato una mozione

«L’Europa deve fare di più per ciò che succede in Bosnia-Erzegovina, dove da mesi migliaia di rifugiati, migranti e richiedenti asilo sono confinati e vivono in condizioni di  estrema precarietà. Anche dalla Toscana si alzi una voce di sostegno ad ogni iniziativa utile a migliorare le condizioni di vita e a garantire la protezione internazionale».

Lo dicono Valentina Mercanti e Francesco Gazzetti, consiglieri regionali Pd, che sulla questione hanno presentato una mozione per proporre alcuni impegni da affidare alla giunta toscana.

«Crediamo sia urgente – spiegano Mercanti e Gazzetti –  attivarsi in ogni sede utile, ed in particolare nei confronti del Governo e del Parlamento, affinché si possa giungere ad un rafforzamento dell’intervento delle istituzioni europee al fine di trovare una soluzione immediata all’emergenza umanitaria che si sta verificando in Bosnia-Erzegovina, garantendo ai migranti che attualmente si trovano nei campi presenti al confine con la Croazia, nella regione di Una Sana e con particolare riferimento al campo di Lipa, adeguati servizi di accoglienza e di protezione dell’infanzia, accesso alle cure mediche, supporto psico-sociale».

«Un impegno ad attivarsi – aggiungono i consiglieri –  attraverso un’auspicata collaborazione a livello europeo ed internazionale, affinché tutte le persone che desiderano chiedere protezione internazionale abbiano la possibilità di farlo, garantendo procedure di asilo eque ed efficienti, che tengano conto delle circostanze individuali e di informazioni aggiornate sui Paesi di origine».

«E’ una questione umanitaria – concludono Gazzetti e Mercanti – ma anche di civiltà e diritti: non possiamo tollerare che certe cose accadano negli immediati confini dell’Unione europea».

 

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