Defibrillatori: semplificazione e risparmio per i gestori nella nuova legge


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defibrillatore-ambienti-sportivi.FIRENZE 01.10.2015 – La nuova legge sui defibrillatori semiautomatici esterni nell’ambito della pratica fisica e sportiva, che in commissione Sanità ha visto ampliato alle altre forze politiche il consenso alla proposta dal Pd, prevede la semplificazione burocratica e l’azzeramento dei costi di formazione per i gestori degli impianti sportivi.

“L’ampio consenso in commissione premia l’impegno del Pd profuso nella stesura di una nuova legge che riesce ad anticipare le linee guida nazionali in materia. La Toscana, ancora una volta, riesce ad anticipare le linee guida stabilite a livello nazionale e con questa nuova legge va a sanare un quadro normativo incerto che non avrebbe consentito la dotazione entro i termini previsti dalla vecchia normativa.”, commentano Stefano Scaramelli, consigliere regionale PD e presidente della commissione sanità, e gli altri componenti PD della commissione, Paolo Bambagioni, Nicola Ciolini, Ilaria Giovannetti, Enrico Sostegni, Serena Spinelli.

La proposta di legge, che ora passa al vaglio dell’Aula il 6 ottobre prossimo, prevede alcune novità importanti. Il nuovo termine per l’adeguamento alla dotazione dei defibrillatori slitta da oggi al primo ottobre 2016, anticipando la scadenza che secondo la normativa nazionale sarebbe arrivata nel 2017. L’obbligo di adeguamento alla dotazione dei defibrillatori scatta solo sugli impianti sportivi e risponde alla volontà della Regione Toscana di ridurre l’incidenza dei ritmi defrillabili quale causa di decessi attraverso l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici. Introdotti anche alcuni elementi significativi di semplificazione burocratica. A differenza di quanto previsto nel vecchio testo normativo, infatti, la nuova legge non prevede per i gestori produzione e invio di documentazione, ma solo la tenuta, presso l’impianto, del fascicolo contenente il materiale relativo al defibrillatore. Altro aspetto importante riguarda la possibilità di ridurre di costi per i gestori di impianti sportivi, grazie a un possibile coinvolgimento delle Asl nei progetti di formazione.

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