“La delibera approvata ieri dalla giunta regionale sulla fecondazione eterologa è un passo importante e atteso che risponde a un bisogno forte e legittimo di tanti cittadini toscani. Si tratta di coppie che, oltre a soffrire per l’impossibilità di avere figli, hanno dovuto compiere sforzi economici non indifferenti. Tutt’altra cosa rispetto al tentativo di mettere il cappello su una materia che tanto ha fatto discutere in questi anni. In questo modo la Regione Toscana ha avuto sì fretta, ma si tratta di una “sana” fretta che non ha altro obiettivo se non quello di legittimare il diritto alla maternità e alla paternità di decine di migliaia di coppie che finora erano costrette ad andare all’estero. Pertanto, la polemica sollevata dai colleghi dell’opposizione, a mio avviso, è priva di fondamento, visto che ad aprile la Corte Costituzionale si era già espressa sulla legge del 2004. E proprio oggi il ministro Lorenzin ha detto che porterà in Consiglio dei ministri il decreto in materia prima della pausa estiva. Sono convinta che la delibera approvata ieri dalla Regione sia un passaggio importante che dà finalmente risposte a tante coppie, e non certo una trovata da campagna elettorale. Insomma, non si tratta di segnare gratuitamente il campo, in questo l’opposizione, davvero, si sbaglia”.
E’ quanto dichiara Lucia Matergi consigliere regionale Pd e componente della commissione sanità, in risposta ai consiglieri dell’opposizione Stefano Mugnai e Giovanni Santini, riguardo alla delibera approvata ieri dalla giunta regionale sulla fecondazione eterologa.