Tirocini, Merlotti presenta una mozione: «Strumento da rafforzare. La Regione stanzi 100 euro in più per ogni partecipante»


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l consigliere regionale Pd, Fausto Merlotti, presenta una mozione per potenziare i tirocini non curriculari: «Proposta nasce grazie al contributo dei Giovani Democratici che hanno portato avanti un lavoro di analisi e studio»
 
 
«I tirocini non curriculari sono uno strumento fondamentale nel percorso formativo dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Un settore su cui la Toscana, negli anni, ha saputo essere innovativa, funzionando come modello a livello nazionale, e che oggi chiediamo alla Giunta di potenziare. Attraverso un impegno preciso in tutte le sedi opportune affinché la prossima programmazione comunitaria preveda risorse sempre maggiori per la promozione di politiche efficaci di ingresso delle nuove generazioni nelle professioni e sia valutata la possibilità di poter aumentare il contributo erogato dalla Regione ai soggetti ospitanti: un incremento ipotizzabile in 100 euro ulteriori che porterebbe il rimborso del tirocinante da 300 a 400 euro mensili. La proposta proposta di aggiornare e consolidare lo strumento dei tirocini non curriculari nasce grazie al contributo dei Giovani Democratici che in questi mesi hanno portato avanti un lavoro di analisi e studio. Chiediamo, inoltre, di valutare la possibilità di allargare la fascia di età interessata dall’esperienza dei tirocini, tenendo conto dell’innalzamento dell’età con la quale i giovani riescono a terminare gli studi, e di attivarsi per snellire ulteriormente l’iter per le aziende ospitanti al fine di richiedere il contributo regionale. Infine, sollecitiamo la Giunta a intensificare i meccanismi di monitoraggio sul corretto svolgimento dei tirocini non curriculari mediante la raccolta e la condivisione delle esperienze compiute al termine del progetto formativo. Un sistema che permetterebbe di creare una banca dati e dei feedback come un ulteriore elemento di chiarezza e trasparenza dell’esperienza formativa». E’ quanto chiede alla Giunta regionale il consigliere regionale Pd, Fausto Merlotti, con la mozione In merito al potenziamento dei tirocini non curriculari quali esperienza formativa, orientativa o professionalizzante fondamentale per i giovani toscani.
 
 
«Ricordo che il tirocinio non curriculare è un’esperienza formativa professionalizzante, realizzata presso soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di agevolare le scelte professionali – continua Merlotti – Una vera e propria porta d’accesso al mondo delle professioni. La Regione Toscana grazie al progetto Giovanisì e alla normativa regionale in termini di formazione professionale e lavoro si è rivelata uno degli esempi più avanzati a livello nazionale in termini di politiche volte alla promozione del lavoro. Un comparto che, considerate le prospettive di sviluppo che il Paese si appresta a vivere grazie alle risorse europee del programma Next Generation EU, oggi abbiamo l’opportunità di aggiornare e consolidare, offrendo ai giovani uno strumento ancora più adeguato ed efficiente».
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