Alluvione Piombino – Elba; Regione: ok a pacchetto di agevolazioni. Anselmi (Pd): “Buon risultato di fine anno. Nel 2016 produciamo anticorpi per sicurezza dei territori”


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imageDopo la dichiarazione dello stato d’emergenza regionale, la Giunta approva la delibera che individua i Comuni della provincia di Livorno che, a seguito del nubifragio, beneficeranno delle agevolazioni regionali. Tra queste: accesso al microcredito, concessioni di garanzia per i prestiti bancari e investimenti per energie rinnovabili

“Un altro buon risultato di fine anno per i territori della Val di Cornia e dell’isola d’Elba colpiti dall’alluvione del 28 ottobre scorso.  La delibera che esce dalla Giunta definisce nero su bianco e rende operative opportunità economiche e finanziarie rivolte a cittadini e aziende dei Comuni di Campiglia Marittima, Piombino, Rio Marina, San Vincenzo”, dichiara Gianni Anselmi consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Sviluppo economico, sull’approvazione in Giunta della delibera che individua i Comuni che agevoleranno del pacchetto di sostegno post evento.

“Nello specifico la Regione mette a disposizione di privati cittadini e attività produttive: garanzie per accedere a finanziamenti bancari finalizzati a liquidità e investimenti aziendali; microcredito per le micro, piccole e medie imprese e i titolari di partite Iva toscani colpiti da calamità naturali; differimento/rimodulazione di aiuti rimborsabili; accesso al bando Por Fesr Energia; un fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili e uno per aziende agricole – spiega Anselmi –Misure utili nei confronti di un territorio che si sforza costantemente di tornare a una situazione di normalità. Auspico che tale passaggio non si limiti a risarcire le ferite economiche e sociali rimaste aperte, ma sia un segnale preciso per l’avvio di politiche di salvaguardia ambientale per la Val di Cornia, l’isola d’Elba, e la Toscana tutta. Abbiamo bisogno di anticorpi perché il territorio non sia di volta in volta sacrificato, piegato, alla violenza dei fenomeni meteorologici. Dobbiamo insistere sulle politiche di messa in sicurezza del suolo a tutti i livelli amministrativi, anche mediante pianificazioni sovracomunali di ambito. È improrogabile arginare il rischio idrogeologico. La nostra è una terra straordinaria e fragile allo stesso tempo. Una terra di cui ognuno di noi deve sentirsi responsabile: pronto a fare la propria parte”.

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