Bilancio Regione Toscana e Defr, Bugliani e Marras (PD): “Un documento tecnico necessario, senza rinunciare ad investimenti importanti”


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Gli interventi del presidente della commissione bilancio e del capogruppo Pd

logo_new1“Si tratta di un bilancio al momento meramente ‘tecnico’ che deve ancora attendere un intervento dello Stato dal momento che solo pochi giorni fa è stato approvato dal Senato il bilancio di previsione; le risorse per il territorio saranno eventualmente recuperate con la prima variazione di bilancio con l’obiettivo di riacquistare ulteriore capacità di spesa e investire ove sia necessario. – ha spiegato Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissioni Affari istituzionali, illustrando in aula gli atti – Per quanto riguarda la nota di aggiornamento al Defr 2017, questa è invece in attesa delle modifiche della proposta di Programma regionale di sviluppo (PRS) 2016-2020 all’attenzione del Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva, perciò è al momento una sostanziale riconferma del documento già approvato lo scorso settembre. Le priorità strategiche sono: la prima, quella relativa allo sviluppo della competitività economica e del capitale umano ed alla riduzione delle disparità territoriali; la seconda, volta ad attutire gli squilibri sociali generati ed accentuati dalla crisi economica; la terza, dedicata ai temi ambientali, all’uso efficiente delle risorse e alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti. La legge di stabilità prevede una rimodulazione di interventi finanziari già stabiliti, impegni già messi in campo per diverse realtà territoriali, dalla laguna di Orbetello, al porto di Livorno e Darsena Europa, l’aeroporto di Marina di Campo, il sistema tangenziale di Lucca, il porto di Piombino, il ponte sull’Arno a Signa e altri ancora. Un tema importante a cui viene data rilevanza è l’agevolazione fiscale per chi consuma gas naturale come combustibile, ovvero la non applicazione dell’addizionale regionale fino ad un importo massimo di 550 mila euro l’anno. Novità importanti riguardano il demanio idrico, dando un incentivo a ricomporre il contenzioso in atto: è stata infatti introdotta in via straordinaria la possibilità di rateizzare il pagamento dei canoni 2016 e 2017 al netto delle sanzioni”.

“Un documento tecnico sì, che però ci dice molte cose – ha detto Leonardo Marras, capogruppo del Pd, illustrando la risoluzione collegata alla nota di aggiornamento del Defr presentata dal Partito Democratico –: innanzitutto ci dice che, se anche tecnicamente non assumiamo il fondo di trasferimento statale, la Toscana nei prossimi anni non farà a meno di interventi in settori rilevanti come le politiche sociali, il diritto allo studio e la valorizzazione dei beni culturali, provvedimenti che saranno inseriti nel documento di programmazione economico finanziaria successivamente alla finanziaria nazionale 2017. Oggi, era importante approvare il bilancio per evitare che dal 1 gennaio la Regione si trovasse in gestione provvisoria, ovvero nell’impossibilità di amministrare anche i cosiddetti fondi strutturali; in coerenza, tra l’altro con un ciclo di programmazione già anomalo, perché non abbiamo ancora potuto approvare il Prs 2016-2020: abbiamo preso il tempo necessario per un esame attento e per elaborare le necessarie modifiche raccolte da noi anche dal confronto sui territori, ad inizio anno andremo in aula e affronteremo temi rilevanti come i tempi del riassetto istituzionale, il nuovo welfare, la sharing economy e l’economia verde. Con questa risoluzione – ha proseguito Marras – , in linea con le precedenti presentate a corredo degli atti di programmazione finanziaria, rivendichiamo la necessità di implementare i fondi alla viabilità e alle opere pubbliche, di escludere aumenti di tassazione regionale su imprese e famiglie, di dare priorità ai progetti di innovazione territoriale, già dalla prima possibile variazione di bilancio. Impegniamo la giunta anche ad attivare, all’interno della Conferenza delle Regioni, iniziative di approfondimento sulla relazione tra finanza statale e regionale e sulla revisione delle modalità di calcolo del pareggio di bilancio così da poter esercitare al meglio le prerogative della Regione in termini di investimenti pubblici necessari a sostenere la ripresa economica e occupazionale del Paese”.

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