Consiglio regionale, Sanità. Scaramelli e Marras (Pd): “Non molliamo di un centimetro. Pd compatto e serio: buona riforma”


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Simone Scaramelli e Leonardo Marras

FIRENZE 16.12.15 – «Noi non ci fermiamo e non molleremo di un centimetro. Non ci spaventano altre notti in bianco, se l’obiettivo finale è quello dell’approvazione di una buona riforma, attesa da anni. L’ostruzionismo che unisce le opposizioni di destra e di sinistra, è lo specchio evidente della pochezza di idee e di proposte. Se avessero voluto davvero cambiare la sanità toscana, avrebbero avuto tutto il tempo e gli strumenti per dare il loro contributo. La commissione, dopo aver fatto 12 visite negli ospedali e nelle Asl toscani e aver parlato con oltre 3000 operatori, ha vagliato oltre 100 emendamenti e raccolto il 70 per cento delle osservazioni esterne. Il risultato è stato un testo organico e ben coordinato che stiamo discutendo in queste ore in Aula».

Lo dice Stefano Scaramelli, Pd, presidente della commissione sanità del Consiglio regionale, commentando lo svolgersi della seduta odierna dedicata all’esame degli emendamenti sulla riforma sanitaria.

«Il gruppo del Partito Democratico – aggiunge il capogruppo Leonardo Marras – sta dando prova di grande serietà e compattezza. Lo testimonia non solo la presenza assidua in Aula, ma anche il contributo nel merito portato al dibattito con interventi nel merito delle questioni per spiegare le buone ragioni di questa riforma. La mistificazione che è alla base del referendum è stata svelata: abbiamo sfidato tutti a dirci in quale articolo della riforma si parli di privatizzazione o di chiusura degli ospedali. La risposta è stata il silenzio o l’arrampicata sugli specchi di vorrebbe ergersi a paladino della democrazia, invocando la consultazione referendaria in ogni caso. Ma gli elettori toscani si sono espressi pochi mesi fa e se vogliono la rivincita dovranno attendere il 2020: questa è la democrazia».

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