Crisi, Massa. Bugliani (Pd): “Impegno massimo da parte della Regione. Nostra sfida è riconoscimento stato di crisi complessa”.


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giacomo_bugliani“Ho preso parte al tavolo organizzato dalla Camera di commercio di Massa Carrara e confermo che l’impegno da parte della Regione per arrivare alla conclusione dell’accordo di programma per la reindustrializzazione nella nostra provincia c’è, c’è stato e ci sarà. Siamo ben consapevoli della difficoltà che il nostro territorio sta vivendo e personalmente me ne faccio costantemente portavoce presso le sedi competenti per poter contribuire alla ripresa economica della Provincia. L’area di Massa Carrara è stata riconosciuta dalla Regione area di crisi, così come quelle di Livorno e Piombino; tutte e tre hanno avuto così accesso a determinate leve di sviluppo, tra cui i bandi Fesr, a partire ad esempio dai bandi sui protocolli localizzativi, ma anche interventi a supporto dei lavoratori, come ad esempio i bandi per i lavori di pubblica utilità, e la formazione continua, dove sono state destinate risorse esclusivamente dedicate alle tre aree di crisi. Inoltre, nel 2016 dalla Regione ci saranno 1 milione e mezzo di incentivi per la formazione continua nelle tre aree, di cui 500.000 euro solo per Massa Carrara, e 1 milione e mezzo di incentivi per l’occupazione nelle tre aree, di cui 500.000 euro solo a Massa Carrara. Oltre agli incentivi regionali utili all’assunzione dei lavoratori  sempre nelle tre aree di crisi, Massa Carrara compresa, è bene sapere che possono aggiungersi incentivi nazionali. La Regione si è impegnata da subito per il rilancio produttivo della zona. È a Massa Carrara infatti che la Regione per la prima volta ha messo in campo risorse per la reindustrializzazione delle aree dismesse con i 5 milioni destinati al recupero di aree come quella della ex-Eaton. Non solo: grazie a interventi regionali sono state investite risorse importanti per la realizzazione della Strada dei marmi, interventi in difesa del territorio e per prevenire il rischio idrogeologico, tra cui le risorse destinate agli argini del Carrione. Mi preme evidenziare che a riconoscere formalmente lo stato di area di crisi complessa è lo Stato, non la Regione che, peraltro, lo ha già chiesto da tempo e ha sollecitato e firmato, in tal senso, un Protocollo di intesa con il Governo. A questo è seguita, e continua a seguire, una pressione costante affinché possa essere firmato il successivo Accordo di programma, a sostegno e rilancio dell’economia della nostra provincia. Di questo e di quanto verrà messo in campo in futuro per la provincia di Massa Carrara, nell’ambito del sostegno alle imprese ma anche dell’attività di bonifica, della portualità e della difesa del territorio, discuteremo e ci confronteremo in un incontro già fissato per il 22 dicembre con i sindaci, i sindacati e i rappresentanti delle categorie. Auspico quindi che si possa lavorare insieme, di concerto con tutti gli attori del territorio, con l’obiettivo di spingere sempre più l’acceleratore della ripresa, puntando a ottenere i necessari  interventi aggiuntivi da parte del Governo nazionale. La mia disponibilità a ricevere tutte le indicazioni da parte delle forze sociali presenti nel nostro territorio è massima e sono convinto che questo sia il metodo per consentire un cambio di passo nelle scelte politiche che investono il nostro territorio”.

Così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, a seguito del tavolo organizzato dalla Camera di Commercio di Massa Carrara.

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