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Art bonus, via libera alla Pdl di modifica. Anselmi (PD): “Abbiamo migliorato ancora la norma, adesso partecipazione più semplice e ampia”


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“Due modifiche principali: abolita la priorità sui progetti sovra comunali, adesso tutti possono candidarsi sul canale nazionale; e fissata la soglia massima annuale dello sgravio Irap a 100mila euro. Si tratta di variazioni che si erano rese necessarie per allineare la norma regionale a quella nazionale in materia di art bonus, con l’obiettivo di semplificare la partecipazione e ampliare la platea di possibili fruitori”. Così Gianni Anselmi, presidente della commissione Cultura e primo firmatario della proposta di legge che è stata discussa ed approvata questa mattina nella seduta congiunta delle commissioni prima e seconda.

“La Toscana è sempre stata all’avanguardia sul tema della difesa del patrimonio artistico e architettonico – commenta ancora Anselmi –, al punto che la prima legge regionale in materia che ha previsto riduzioni sull’Irap è datata 2012; nel 2016 con l’approvazione della nuova legge e con la successiva modifica del 2017, che ha previsto l’inserimento tra i beneficiari delle fondazioni bancarie e dei progetti promossi da enti ecclesiastici, ci siamo dotati di uno strumento completo e utile, come dimostrano i numeri di questi anni. Con le modifiche introdotte oggi vogliamo mettere a disposizione di un numero di soggetti più alto possibile l’opportunità di investire per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della Toscana”.

In sintesi, con le modifiche introdotte, viene eliminata la procedura della delibera di Giunta con la quale si operava la scelta dei progetti presentati al Ministero dei Ben artistici e culturali sui quali far convergere le richieste di donazione. Viene dunque abrogata la cosiddetta “priorizzazione sui progetti sovra comunali”, così che tutti i progetti comunali possano candidarsi sul canale nazionale. Il mecenate, d’ora in poi selezionerà per proprio conto i progetti che intende finanziare. In questo modo, si amplia la platea dei progetti regionali che possono ottenere finanziamenti.

Altra modifica di rilievo riguarda la fissazione di una soglia massima per lo sgravio Irap fino ad un importo annuale massimo di Euro 100.000,00 per ogni soggetto. L’introduzione di una soglia massima di fruibilità del beneficio per singolo benefattore, con l’individuazione di un limite massimo di detrazione consente una più efficace ed equanime distribuzione del beneficio, stimolando inoltre la crescita di sensibilità verso il mecenatismo culturale nei territori.  Risulta così più agevole il raggiungimento dell’obiettivo dell’incremento nei territori delle erogazioni liberali e dei benefici agevolativi sia pure di minore entità; con ciò assecondando la tendenza di andamento attuale delle erogazioni liberali, molto ancorate alle realtà territoriali secondo lo schema di un mecenatismo diffuso, ovvero,  di c.d. “prossimità”.

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