“La Toscana che vogliamo”, Al via il percorso partecipativo del Pd in Regione sul nuovo Programma regionale di sviluppo


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Il tour parte oggi da Grosseto, si concluderà a Firenze e toccherà tutte le principali città della Toscana

Ceccarelli e Anselmi: “Coinvolgere i territori per cogliere le opportunità di questa fase. Più risorse per il rilancio dell’economia toscana”

In vista dell’approvazione del nuovo Programma regionale di sviluppo 202 il gruppo consiliare Pd in Consiglio regionale ha promosso un percorso partecipativo dal titolo “La Toscana che vogliamo” per confrontarsi sulla definizione di questo importante atto di programmazione.

Il tour, che vedrà la partecipazione di amministratori locali, rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali, si apre oggi a Grosseto e toccherà tutti i principali centri delle 10 province della Toscana per concludersi con un evento pubblico a Firenze, nei primi giorni di luglio.

«Il lavoro preparatorio per la definizione del nuovo Programma regionale di sviluppo – spiega il capogruppo Vincenzo Ceccarelli – deve portarci a cogliere a pieno le opportunità di questa fase storica che, a differenza del passato dove prevaleva il contenimento della spesa, ci consegna l’opportunità di accedere a risorse molto importanti, con particolare riferimento ai fondi europei. Il tutto all’interno di un disegno di rilancio e di transizione verso un’economia sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, favorendo la coesione sociale, la digitalizzazione e la competitività del sistema produttivo”.

Per far questo – conclude Ceccarelli – crediamo sia fondamentale l’ascolto e una piena partecipazione delle realtà territoriali ed è per questi motivi che abbiamo pensato a un coinvolgimento diretto di tutte le province della Toscana, con eventi che ci consentiranno di esporre le nostre idee e, soprattutto, di ascoltare proposte, critiche e suggerimenti».

«La definizione del nuovo Piano regionale di sviluppo (PRS 2022) è un’occasione importante per costruire una Toscana più coesa,  in grado di superare i divari che ancora persistono tra le diverse aree di sviluppo della nostra regione – dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd e coordinatore del percorso partecipativo – Abbiamo scelto di far partecipare i rappresentanti, gli stakeholders e i cittadinidei territori ad un percorso di ascolto e di confronto che riteniamo significativo. Raccoglieremo bisogni, analisi e proposte degli attori sociali ed economici, in una chiave che coniughi la ripresa e la transizione giusta ed ecosostenibile. Lo faremo all’interno di uno scenario rinnovato perché questa volta, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, arriveranno dall’Unione Europea risorse importanti che rappresentano una grande occasione di rilancio, di sviluppo, di modernizzazione; dalla sanità, alle imprese, alla Pubblica Amministrazione. Un’opportunità che auspico possa essere colta nel miglior modo possibile e per la quale lavoriamo costantemente».

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Risoluzione PRS 2021 2025

 

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