I consiglieri regionali Marco Niccolai e Cristina Giachi hanno presentato una mozione per chiedere alla giunta toscana di intervenire nei confronti del governo
“Attivarsi nei confronti del Governo affinché, anche alla luce delle citate misure previste dal PNRR, si possa procedere con la massima tempestività alla disposizione della programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica, al fine di rispondere alle necessità degli enti locali della Toscana e consentire l’avvio degli interventi di nuova costruzione, messa in sicurezza e riammodernamento degli edifici scolastici di proprietà pubblica”.
E’ questo l’impegno che una mozione del gruppo PD vuole affidare alla giunta regionale con l’obiettivo di sollecitare la programmazione unica triennale nazionale degli interventi di edilizia scolastica, uno strumento introdotto nel 2015 e fondamentale per l’avvio degli interventi anche in Toscana.
La mozione, primi firmatari il presidente della commissione Aree interne, Marco Niccolai e la presidente della commissione Cultura e istruzione, Cristina Giachi, è stata sottoscritta anche dal capogruppo Vincenzo Ceccarelli e da altri consiglieri Dem.
«In materia di edilizia scolastica – spiegano Niccolai e Giachi – alle Regioni spetta il compito di individuare il fabbisogno degli interventi sulla base delle richieste presentate da Comuni, Province e Città Metropolitana ai quali spetta l’attuazione degli stessi. Questi interventi avvengono sulla scorta di una programmazione unica triennale nazionale, che è attualmente ferma al 2020 e nel febbraio 2021 sono stati assegnati gli ultimi 30,5 milioni di euro. Una programmazione che ha consentito l’avvio di un importante ammodernamento del patrimonio di edilizia scolastica anche nella nostra regione sostenendo interventi a lungo attesi dalle comunità locali e che risulta, pertanto, di fondamentale importanza. Dal 2015 sono stati finanziati 165 interventi in Toscana, per un totale di 42 milioni. Inoltre la giunta regionale ha destinato ulteriori risorse straordinarie per particolari situazioni di disagio: nel periodo 2015-2020 sono state finanziate 10 opere per complessivi 6,2 milioni di euro.
E’ quindi per queste ragioni – concludono Giachi e Niccolai – che occorre sollecitare il governo nazionale affinché la nostra Regione sia in grado di dare risposte agli enti locali in merito alle richieste presentate per nuovi interventi di edilizia scolastica».