Agenzia Lifelong Learning con sede a Firenze (Erasmus) Il Consiglio regionale approva una mozione all’unanimità


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lifelongFIRENZE 06.11.2013 (c.b.) Il presidente della giunta regionale solleciterà con forza il ministro dell’Istruzione affinché “sia riconfermata l’Agenzia Lifelong Learning Programme, tramite l’affidamento del nuovo programma Erasmus Plus a Indire per il competente settore dell’istruzione, in tempi utili per scongiurare il rischio di disservizi” e perché “sia riconfermato il personale dell’Agenzia per non azzerare il patrimonio di esperienze acquisito nel corso degli anni”.

E’ quanto viene disposto con una mozione, approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale, e proposta dai consiglieri Daniela Lastri, Vanessa Boretti e Nicola Danti (Pd), Salvadore Bartolomei e Tommaso Villa (Pdl), Marta Gazzarri (IdV) e Monica Sgherri (Fed. Sinistra).

«Abbiamo voluto riaccendere i riflettori su una vicenda importante – hanno spiegato Daniela Lastri e Vanessa Boretti– sia per i suoi risvolti sulla qualità della formazione legata ai programmi dell’Unione europea, sia per quanto riguarda la situazione dei lavoratori dell’Agenzia nazionale Lifelong Learning, che ha la sua sede centrale a Firenze e per la quale lavorano 78 persone a contratto a tempo determinato e a collaborazione. Si tratta di operatori molto qualificati, che hanno dato prova di grande professionalità negli anni e che vedono il loro contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il ministero dell’istruzione non si è ancora pronunciato sull’affidamento a Indire, nonostante la Commissione europea si sia espressa per procedere al preaffidamento alle agenzie nazionali per i programmi Lifelong Lerning ed esiste quindi il serio rischio di interrompere un servizio importante nei confronti delle scuole, delle università, degli studenti e degli insegnanti, oltre a compromettere un patrimonio di esperienze che costituisce una vera eccellenza toscana e nazionale. Per questo – hanno concluso Lastri e Boretti – diventa indispensabile ed urgente che la Regione si attivi nei confronti del ministero in tempo utile per scongiurare l’interruzione di un servizio di qualità e che funziona».

Leggi il testo della Mozione

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