Alluvione Livorno, Gazzetti: “chiediamo lo stato di emergenza nazionale”. Unanimità del Consiglio regionale


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Il consigliere: “famiglie e attività commerciali in ginocchio. Servono molti soldi. E’ forse l’ultima occasione per ricostruire un rapporto di fiducia con le popolazioni”

 Stato di emergenza nazionale per Livorno con l’individuazione di interventi straordinari da parte del Governo. A chiederlo è una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale, un testo condiviso tra i vari gruppi e che per il Pd è stato illustrato dal consigliere livornese Francesco Gazzetti, primo firmatario del testo che era stato presentato dal gruppo di maggioranza. “Ringrazio il capogruppo Marras che mi ha dato l’opportunità di illustrare in aula questo documento che rappresenta un passaggio istituzionale importante, fondamentale – dichiara Gazzetti –  Partiamo dalla vicinanza e dal cordoglio, c’è un elemento imprescindibile, quello del lutto e del dolore per la scomparsa di tante persone. Ma in questo momento dobbiamo essere all’altezza della situazione, soprattutto di tante ragazze e ragazzi che si stanno producendo in uno sforzo che non ha pari. Sono tanti e vogliono sapere una cosa sola: cosa possiamo fare per portare aiuto? Dove possiamo andare? Questo atto non ha nessun intento polemico – aggiunge Gazzetti – ma vuole sottolineare alcuni punti precisi. Questo evento ha colpito una comunità che è un’area di crisi complessa e c’è un grande tema che ci dobbiamo porre, che è quello dei cambiamenti climatici, che ci deve portare ad azioni concrete. Ci troviamo di fronte alla necessità di mettere mano alle comunicazioni e informazioni alla cittadinanza che deve essere al centro della questione. Ci sono case sventrate  e attività produttive in ginocchio. Il grande interlocutore è la giunta ma anche il governo che deve arrivare alla proclamazione dello stato di emergenza nazionale. Servono molti soldi perché dobbiamo dare risposte concrete a famiglie e attività commerciali. Bisogna dare delle risposte. Questo- prosegue gazzetti –  rappresenta forse una delle ultime occasioni per ricostruire un rapporto di fiducia con le popolazioni.

L’atto impegna anche la giunta  a proseguire il lavoro avviato con la dichiarazione di stato di emergenza regionale  e con le prime risorse messe a disposizione, affinché si continui  a monitorare lo stato dei danni arrecati alla città labronica  e agli altri Comuni del territorio circostante, al fine di mettere in campo tutte le possibili azioni di sostegno.

“Chiediamo al governo regionale – spiega Gazzetti– di attivarsi affinché si arrivi al riconoscimento dello stato di emergenza nazionale e si mettano in atto anche provvedimenti straordinari che possano rispondere alle esigenze delle famiglie  e delle imprese colpite dall’alluvione

“Con questo atto – ha concluso  il consigliere Francesco Gazzetti– raccogliamo anche la grandissima solidarietà  e vicinanza dimostrata a Livorno  e a tutti i livornesi da tutta l’assemblea regionale. Ringrazio il gruppo Pd, i presidenti Rossi e Giani, l’assessore Fratoni, il capogruppo Marras e la vice presidente Monni, ma anche i colleghi Mazzeo e Anselmi che sono stati fisicamente sul territorio. In queste ore sono arrivati i primi segni concreti come lo stanziamento annunciato da Rossi con 3 milioni di euro per la città e da Giani con 300mila euro derivati dai tagli ai vitalizi . C’è bisogno di concretezza e impegno vero e  l’impegno immediato delle istituzioni regionali dimostra che si sta facendo il possibile. Ma non basta. Il provvedimento adottato da Rossi rappresenta il presupposto indispensabile per la dichiarazione dello stato di emergenza che dovrà essere adottato a livello nazionale, così da permettere di utilizzare  i primi fondi per gli interventi di somma urgenza nelle zone alluvionate”.

 

 

 

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