Ambiente, De Robertis (Pd): “Sull’emergenza fanghi governo inadempiente. La Regione faccia pressione per una nuova legge dello Stato e valuti tutti le iniziative per tutelare i consumatori dai rincari e i lavoratori delle imprese a rischio crisi”


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La Regione faccia tutta la pressione di cui è capace sul Governo, inadempiente, perché modifichi con urgenza la normativa nazionale sull’utilizzo dei fanghi da depurazione in agricoltura. Si valuti, inoltre, quali strumenti essa possa, autonomamente, attivare nel breve periodo per non caricare i costi del vuoto normativo sui cittadini e non pregiudicare i livelli occupazionali del settore spurgo.

A chiedere tutto questo, con un’interrogazione, è la vicepresidente della Consiglio regionale Lucia De Robertis, che esprime il suo apprezzamento “per l’attenzione che l’Assessore Fratoni sta dedicando al problema, la cui principale soluzione è in capo al legislatore statale, dopo i pronunciamenti fatti nei mesi scorsi dalla Cassazione e dal TAR della Lombardia, pronunciamenti che hanno paralizzato il sistema tanto da rendere necessaria un’ordinanza del Presidente Rossi ad inizio agosto”.

“Condivido in pieno – aggiunge De Robertis – la richiesta fatta dall’Assessore della massima collaborazione fra tutti i soggetti interessati. Allo stesso tempo, ritengo che sulla questione l’approccio della Regione non possa limitarsi al solo aspetto legato al tema de rifiuti e all’emergenza ambientale, ma debba riguardare anche le tematiche della tutela dell’occupazione, del sostegno alle imprese, della difesa dei consumatori dai rincari che, inevitabilmente, questa situazione sta generando”.

“Che sta facendo il governo gialloverde per risolvere il problema?”  chiede infine la vicepresidente del Consiglio regionale. “Tocca al legislatore statale intervenire, perché si evolva la normativa alla luce delle innovazioni tecniche intervenute dal 1992, anno a cui ancora risale la disciplina del settore”.

“Spero che nell’attuale maggioranza di governo si sveglino – conclude De Robertis –  ma ho qualche timore, visto che i grillini in Regione ora chiedono sì interventi urgenti per risolvere la questione, ma solo nel dicembre di due anni fa proponevano, con una mozione, il blocco dell’utilizzo dei fanghi in agricoltura”.

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