Area industriale livornese, Gazzetti (Pd): “Arrivano buone notizie che smentiscono le inutili strumentalizzazioni dell’amministrazione grillina”


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Il consigliere commenta con soddisfazione la registrazione da parte della Corte dei Cinti dell’Accordo di programma e le novità 

“Soddisfatto non tanto per la conclusione di un iter ampiamente previsto ed annunciato,  ma anche perché, per l’ennesima volta, le polemiche e le strumentalizzazioni della Giunta Nogarin si rivelano per quelle che sono: inutili e sterili polveroni”. Così il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti commenta la doppia novità per il rilancio dell’area industriale livornese: la Regione, infatti, ha approvato la graduatoria per i Protocolli di insediamento mentre la Corte dei Conti ha registrato l’Accordo di programma relativo al Prri che permette alle imprese di presentare le domande per accedere ai 10 milioni messi a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico e gestiti da Invitalia sulla base della legge 181/89 per la reindustrializzazione delle aree di crisi.

“Proprio sulla registrazione dell’accordo di programma da parte della Corte dei Conti – ricorda Gazzetti – la Giunta che attualmente guida il Comune di Livorno aveva alimentato una polemica veemente, muovendo accuse di ogni tipo che avevano probabilmente un unico obbiettivo, distogliere l’attenzione dai problemi causati dal non governo grillino. Alla prova dei fatti, come era stato peraltro ampiamente spiegato dallo stesso Ministero per lo sviluppo economico, tutto sta procedendo secondo programma ed anzi, grazie ad alcune scelte compiute nei mesi scorsi, si può registrare un anticipo della tempistica. Facili polemiche che contrastano con la fatica dell’amministrare e gestire concretamente processi e dinamiche. Un aspetto probabilmente distante rispetto alla filosofia del Movimento 5 Stelle che esprime un Sindaco che dichiara che “non si occupa di lavoro”. Fortunatamente per Livorno – aggiunge Gazzetti – ci sono altri che se ne occupano e se ne preoccupano e tra questi ci sono sicuramente il Governo e la Regione Toscana”.

Oltre al passaggio riguardante la registrazione dell’accordo di programma da parte della Corte dei Conti, infatti, arriva la notizia che intanto 3,5 dei 20 milioni complessivi previsti dai due bandi, sono stati assegnati a 7 delle 17 imprese che avevano presentato progetti relativi ai Protocolli di insediamento. “Questo è solo un primissimo risultato – aggiunge Gazzetti – che segna l’avvio di un percorso che punta ad un obbiettivo per noi importantissimo e fondamentale: innescare i processi di reindustrializzazione dell’area livornese. Un’istanza indispensabile ed irrinunciabile. Ecco perché, per l’ennesima volta, confidiamo che tutti i soggetti e le istituzioni interessate portino un contributo fattivo, lasciando da una parte polemiche e strumentalizzazioni che servono, probabilmente, a conquistare qualche “mi piace” ma che non aiutano ad essere concreti e soprattutto utili. Sul lavoro e sull’occupazione non si gioca e soprattutto non si scherza”.

 

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