“Trovo francamente ingiusto chiedere ai cittadini toscani ulteriori sacrifici, senza rimettere allo stesso tempo in discussione alcune posizioni di privilegio”, così Paolo Tognocchi, consigliere regionale Pd, commenta l’aumento del bollo automobilistico approvato dall’assemblea toscana. Un aumento che non andrà a coinvolgere le aziende di autonoleggio. “Paradossalmente – spiega Tognocchi – un pensionato andrà a pagare per la propria utilitaria diverse decine di euro in più rispetto ad un professionista che ha deciso di praticare l’autonoleggio senza conducente. Una norma che va ad allargare ancora di più la forbice tra comuni cittadini e utilizzatori professionali: ricordo che quest’ultimi già ad aprile hanno ottenuto un taglio del dieci per cento della tassa automobilistica e che, a differenza dei primi, possono godere, anche se solo in parte, di una deducibilità della tassa. Penso sia necessario – continua Tognocchi – rivedere entro il termine utile la disciplina affinché anche per quest’anno sia garantita una maggiore equità fiscale. Non possiamo che censurare infine come inaccettabile quella corsa al ribasso lanciata da alcune regioni a statuto speciale che hanno acquisito competenze specifiche in materia. Si tratta infatti di un inseguimento nel quale le regioni ordinarie sono perdenti. Non solo, i provvedimenti presi dalla Regione hanno dimostrato di non fermare l’emorragia di aziende che pagano dove è più conveniente”.
