«I contenuti della lettera inviata da Anci Toscana alla giunta regionale sono pienamente condivisibili. Le esigenze e le preoccupazioni esposte dal presidente Matteo Biffoni sono reali e richiederanno una risp
osta non formale, ma fatta di contenuti e scelte concrete. Per questo crediamo che lo strumento migliore per affrontare le problematiche relative alla carenza di alloggi popolari sia il Programma regionale di sviluppo, che proprio in queste settimane ha cominciato il suo iter approvativo in Consiglio».
Lo sostengono Monia Monni, vicecapogruppo del Pd in Regione ed Elisabetta Meucci, consigliere regionale Pd e componente della commissione territorio e ambiente.
«Le questioni sollevate dall’Anci Toscana – aggiungono le due consigliere – in particolar modo quelle riguardanti la chiarezza sugli investimenti, incontrano la nostra sensibilità, anche perché i sindaci e le amministrazioni comunali devono poter avere in tempi brevi un quadro di certezza per rispondere all’emergenza abitativa con adeguate politiche di programmazione. E, quindi, – concludono Meucci e Monni – quale occasione migliore del PRS, che individua le scelte strategiche e gli investimenti per i prossimi quattro anni, per definire l’intervento progettuale e finanziario in questo campo».