Caso Buscemi, Pieroni (Pd): “Non sempre è opportuno ciò che è legittimo”


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«Non tutto ciò che consente la  legge è lecito, opportuno, giustificabile. Ci sono convenzioni e sentimenti sociali, etici e morali che, a volte, prevalgono sui profili meramente giuridici – commenta il consigliere regionale Andrea Pieroni –. Non intendo ergermi a giudice, così come sono rispettoso del voto dei cittadini e delle prerogative degli eletti, ma devo dire che condivido nella sostanza lo spirito della petizione che ha già raccolto decine di migliaia di firme. Auspico che il sindaco, Michele Conti, con un atto di intelligenza e sensibilità, favorisca il ripensamento sulla nomina di Andrea Buscemi ad Assessore alla Cultura del Comune di Pisa. Un atto che sta creando indignazione, imbarazzo, sconcerto, disagio, sentimenti diffusi che scuotono la comunità pisana. La cultura è, per sua natura, un ambito teso a favorire il confronto, la condivisione, l’armonia, la conciliazione. Pisa ha una consolidata vocazione in tal senso, da non disperdere.

Una nomina che, per ragioni oggettive e certificate negli atti giudiziari, diventa fonte di divisioni profonde rispetto ad una coscienza diffusa; una nomina che rischia di vanificare il valore e la rilevanza di una delega cui a Pisa si ricollegano attenzioni, aspettative e tradizioni notevoli. Auspico quindi, in primis, che sia lo stesso Andrea Buscemi a fare un passo indietro; non gli mancheranno certo modi e spazi per svolgere a pieno il ruolo di uomo di teatro e di operatore culturale».

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