Cave: una riforma del settore


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pugnalini2“Chiarezza, semplificazione, riqualificazione ambientale e promozione delle filiere produttive locali”. Questi i punti qualificanti della nuova normativa sulle cave secondo il presidente della commissione Sviluppo economico, Rosanna Pugnalini (Pd). La “riforma” come l’ha definita Pugnalini nel corso del suo intervento in Aula, “è tra le più importanti che portiamo a compimento” e “cerca un punto avanzato di equilibrio nella pianificazione del settore”.

L’obiettivo è quello di “stabilire regole chiare” per il “corretto uso delle risorse minerarie”, per “assicurare una coerenza sotto il profilo della tutela del territorio e dell’ambiente”, oltre che “garantire uguali opportunità per le imprese del settore”. Pugnalini ha inoltre osservato come la proposta si “sviluppa sulla scorta di autorevoli pareri” che “si esprimono nel riconoscimento della natura pubblica dei beni estimati” e quindi “è confermato il regime della concessione pubblica per il loro uso, prevedendo una transitorietà nell’applicazione delle procedure di evidenza pubblica”.

 

Laggi la bozza di legge approvata dal consiglio

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