Centrali 118, De Robertis: “Arezzo ha le carte in regola, concordo con Misericordie”


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“Il balletto di voci che da mesi imperversa sulla scelta delle sedi delle centrali 118, lascia quantomeno perplessi. Concordo pienamente con le osservazioni fatte dal presidente regionale delle Misericordie, che grazie al quotidiano lavoro dei suoi volontari in ognuna delle nostre province può dare una valutazione materiale di quali sono le migliori esistenti oggi in  Toscana, ma ancor più traggo spunto dalle valutazioni dell’Agenas nazionale che riconosce ad Arezzo i migliori risultati in assoluto, sia sul piano operativo che economico. Arezzo ha 22 postazioni di ambulanze (raddoppiate in pochi anni), per coprire un territorio vastissimo e complesso, con territori montani e distanze spesso difficilmente colmabili. Attiva 300 volte all’anno l’elisoccorso Pegaso, riceve 100.000 telefonate ed effettua 35.000 interventi sul territorio di cui 3.500 in codice rosso, rispettando in pieno i parametri regionali sui tempi di arrivo. Insomma Arezzo ha le carte in regola sotto il profilo professionale per essere sede di centrale 118 di area vasta. Ma c’è di più. La centrale 118 di Arezzo e il suo sistema operativo spende all’anno 4 milioni e 297 mila euro per una popolazione di 350.000 abitanti. Grosseto con 230.000 abitanti spende 6 milioni e 668 mila euro, Siena, che secondo indiscrezioni potrebbe avere la centrale 118, con meno di 270.000 abitanti spende addirittura 7 milioni e 112 mila euro.  Fatto 100 il parametro di Arezzo, Grosseto spende il 155% e Siena il 165%.
Se scelta si deve fare, lo ribadisco, Arezzo è quella che ha le carte più in regola. Ma ancor prima ritengo che sia necessario avere, non tanto la definizione delle sedi, ma un progetto  operativo che giustifichi le scelte, che siano per tre centrali o  per un numero diverso da tre.  È sicuramente opportuno e urgente coinvolgere l’associazionismo in questa fase interlocutoria che prelude alla definitiva riorganizzazione: sono assolutamente convinta che l’assessorato alla Salute sia consapevole quanto me di questa necessità e terrà di conto di quanto sostengono le Misericordie”.

Lo sostiene Lucia De Robertis, consigliere regionale Pd, riguardo alla riorganizzazione delle centrali del 118

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